Pd galvanizzato Huber prepara la sua squadra
che però ora conta come due di picche.
«Il fatto che Pd e Svp abbiamo un rapporto solido a livello nazionale è un bene anche per noi. Sulle candidature — spiega Huber — va fatto un ragionamento insieme agli alleati civici ma sopratutto insieme alla Svp. Da soli non bastiamo e poi abbiamo accordi che vengono da lontano e che intendiamo il onorare».
Huber chiarisce di avere in mento la costruzione di un centrosinistra autonomista sul modello trentino e annuncia anche che, non appena insediata la squadra, inizierà un giro di consultazioni con tutti i potenziali alleati elettorali.
«La prima assemblea sarà il 27 novembre e lì arriverò con la squadra pronta. Vorrei una segreteria in cui siano rappresentati tutti i territori in maniera equilibrata. Vorrei introdurre un sistema di lavoro sul modello della Leopolda: con gruppi tematici che facciano proposte concrete. Quanto al coinvolgimento della minoranza ho già avuto qualche incontro. Da parte mia — prosegue Huber — posso dire che se ci sarà la volontà di lavorare insieme su temi concreti per fare delle proposte politiche allora sono i benvenuti. Se invece ci si vuole fossilizzare su posizioni precostituite allora non ci sarà spazio».
Intanto ieri si è riunita la commissione per il congresso per la proclamazione ufficiale degli eletti. Staffler elegge 10 delegati mentre le liste di Huber ne ottengono 24 a cui si aggiunge il segretario.
A Bolzano gli eletti sono 16 di cui 5 in quota Staffler e 11 per Huber, 8 renziani e 3 orlandiani. Le new entry sono tante. In quota Renzi ci sono Roberta Mattei più volte candidata con Lega e Team Artioli, l’ex consigliere comunale Silvano Tiozzo e la dirigente scolastica Mirca Pascarella. Per la mozione Orlando invece entrano Mauro De Pasacalis, Franca Berti e il giovane Paolo Sticcotti. Per Staffler ci sono Mauro Randi, Miriam Canestrini, Debora Pasquazzo, Maria Le Donne e la new entry Mario Giovanacci, ex vicedirettore dell’Ipl.
In Bassa Atesina gli eletti sono 3 renziani (Alex Pocher, Aneta Ngucaj e Mauro Endrizzi), un’orlandiana (Sara Endrizzi) e uno in quota Staffler, il vicesindaco di Ora, Luigi Tava. Su Merano, il collegio più combattuto, Staffler elegge tre volti nuovi: Franco Nietsch, Giulia Grendene e Ernesto Rubini. Con Huber entrano invece l’assessore Diego Zanella, Lucia Gianpieretti e Stefano Dal Farra per la Orlando. A Bressanone invece gli eletti sono 5 renziani (Remo De Paola, Ferdinando Stablum, Angelina Crestani, Renate Prader e, naturalmente, Carlo Costa) e Maura Galera in quota Staffler.