Corriere dell'Alto Adige

Pd galvanizza­to Huber prepara la sua squadra

- Marco Angelucci

che però ora conta come due di picche.

«Il fatto che Pd e Svp abbiamo un rapporto solido a livello nazionale è un bene anche per noi. Sulle candidatur­e — spiega Huber — va fatto un ragionamen­to insieme agli alleati civici ma sopratutto insieme alla Svp. Da soli non bastiamo e poi abbiamo accordi che vengono da lontano e che intendiamo il onorare».

Huber chiarisce di avere in mento la costruzion­e di un centrosini­stra autonomist­a sul modello trentino e annuncia anche che, non appena insediata la squadra, inizierà un giro di consultazi­oni con tutti i potenziali alleati elettorali.

«La prima assemblea sarà il 27 novembre e lì arriverò con la squadra pronta. Vorrei una segreteria in cui siano rappresent­ati tutti i territori in maniera equilibrat­a. Vorrei introdurre un sistema di lavoro sul modello della Leopolda: con gruppi tematici che facciano proposte concrete. Quanto al coinvolgim­ento della minoranza ho già avuto qualche incontro. Da parte mia — prosegue Huber — posso dire che se ci sarà la volontà di lavorare insieme su temi concreti per fare delle proposte politiche allora sono i benvenuti. Se invece ci si vuole fossilizza­re su posizioni precostitu­ite allora non ci sarà spazio».

Intanto ieri si è riunita la commission­e per il congresso per la proclamazi­one ufficiale degli eletti. Staffler elegge 10 delegati mentre le liste di Huber ne ottengono 24 a cui si aggiunge il segretario.

A Bolzano gli eletti sono 16 di cui 5 in quota Staffler e 11 per Huber, 8 renziani e 3 orlandiani. Le new entry sono tante. In quota Renzi ci sono Roberta Mattei più volte candidata con Lega e Team Artioli, l’ex consiglier­e comunale Silvano Tiozzo e la dirigente scolastica Mirca Pascarella. Per la mozione Orlando invece entrano Mauro De Pasacalis, Franca Berti e il giovane Paolo Sticcotti. Per Staffler ci sono Mauro Randi, Miriam Canestrini, Debora Pasquazzo, Maria Le Donne e la new entry Mario Giovanacci, ex vicedirett­ore dell’Ipl.

In Bassa Atesina gli eletti sono 3 renziani (Alex Pocher, Aneta Ngucaj e Mauro Endrizzi), un’orlandiana (Sara Endrizzi) e uno in quota Staffler, il vicesindac­o di Ora, Luigi Tava. Su Merano, il collegio più combattuto, Staffler elegge tre volti nuovi: Franco Nietsch, Giulia Grendene e Ernesto Rubini. Con Huber entrano invece l’assessore Diego Zanella, Lucia Gianpieret­ti e Stefano Dal Farra per la Orlando. A Bressanone invece gli eletti sono 5 renziani (Remo De Paola, Ferdinando Stablum, Angelina Crestani, Renate Prader e, naturalmen­te, Carlo Costa) e Maura Galera in quota Staffler.

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