Esame per la patente L’assessore Mussner difende Achammer «È tutto regolare»
BOLZANO Tutto regolare. L’assessore alla mobilità Florian Mussner difende a spada tratta l’Obmann Svp Philipp Achammer. Rispondendo a un’interrogazione di Andreas Pöder, Mussner assicura che la vicenda della patente di Achammer non ci sono stati favoritismi e accusa la stampa, nella fattispecie il settimanale Ff che ha sollevato la vicenda, di non aver riportato la vicenda per intero.
Mussner, che solitamente nel rispondere alle interrogazioni è molto stringato e prudente, stavolta si sbizzarrisce in un panegirico in cui se la prende con la stampa e difende a spada tratta l’operato dell’amministrazione.
«Mi si consenta un’annotazione personale. É possibile — scrive Mussner — che si debba sempre e comunque mettere in cattiva luca la pubblica amministrazione anche con illazioni infondate? In questo caso concreto nessuno è stato favorito nè penalizzato».
Nella sua risposta, Mussner rivela di aver convocato il direttore di dipartimento, quello di ripartizione, la direttrice dell’ufficio patenti e pure l’esaminatore per fare chiarezza una volta per tutte.
«L’ufficio, anche in questo caso, ha rispettato tutte le procedure previste dalla legge. Dell’articolo su Ff, dopo aver parlato con le persone citate, posso dire che non tutto corrisponde. Il fatto è che l’ufficio patenti, dopo l’esame di Achammer, ha rilevato alcune incongruenze nella traduzione e le ha notificate al ministero dei trasporti che ha considerato motivata la contestazione. Dunque l’esame è stato dichiarato superate in quanto le domande in questione sono state annullate. Questa è la regola. Tuttavia, per volontà del candidato Achammer, l’esame è stato annullato e ripetuto con un altro esaminatore e altri cinque candidati. La direttrice ha controllato l’esame che Achammer ha superato».
Mussner chiarisce anche la questione dell’incidente avvenuto all’indomani dell’esame contestato. La Provincia infatti