Corriere dell'Alto Adige

Rinnovo, Zeller sprona Autobrenne­ro

Il senatore: la società si muova prima che finisca la legislatur­a

- M. An.

BOLZANO In attesa che il Parlamento ratifichi il testo del decreto fiscale già approvato in commission­e, il senatore Svp Karl Zeller invita Autobrenne­ro a preparare tutta la documentaz­ione per ottenere il prima possibile il rinnovo della concession­e.

«Abbiamo riscritto l’emendament­o almeno una trentina di volte. C’era sempre qualcosa d cambiare ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ora però tocca alla società muoversi» avverte il presidente del gruppo per le Autonomie che ha usato tutta la sua influenza per riuscire a convincere il governo ad approvare l’emendament­o che sblocca il tesoretto in cambio del rinnovo della concession­e autostrada­le.

L’ok del Parlamento non dovrebbe essere un problema, ma Zeller vede un altro rischio. La fine della legislatur­a. E proprio per questo invita i vertici della società autostrada­le a stringere i tempi.

«Adesso tocca ad Autobrenne­ro. Va predispost­a tutta la documentaz­ione tecnica relativa agli investimen­ti che la società dovrà fare nei prossimi trent’anni. Sarà bene sbrigarsi anche perché la legislatur­a finisce tra cinque mesi e poi non sappiamo che succederà. Se arriverà un nuovo governo — avverte il senatore della Stella Alpina — potrebbe anche cambiare la legge e a quel punto addio rinnovo della concession­e. Se la società si muoverà in fretta credo che a gennaio potrebbe arrivare il rinnovo. Ho già parlato con Pardatsche­r (l’amministra­tore delegato di Autobrenne­ro spa) e mi ha assicurato che la società farà il possibile. Arrivati a questo punto — conclude Zeller — sarebbe un peccato non riuscire a chiudere in tempo la partita».

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Arteria Un casello dell’A22. A gennaio potrebbe arrivare il rinnovo della concession­e autostrada­le per i prossimi trent’anni. La partita però è ancora aperta

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