MONTARE LE GOMME DA NEVE AUMENTA LA SICUREZZA DI TUTTI
Da ieri è scattato l’obbligo, per tutti gli automobilisti, di montare gli pneumatici invernali o di avere — perlomeno — le catene a bordo. Una restrizione che mi pare davvero insufficiente, dal momento che ne va della sicurezza di tutti. Nei giorni scorsi abbiamo visto che la neve è già arrivata, oltre che sulle cime delle nostre montagne, anche in città come Bologna e sugli Appennini del Centro Italia. In Alto Adige le minime sono già sotto lo zero (in alcune zone anche abbondantemente) e il rischio di gelate sul manto stradale è dietro l’angolo. Il pericolo che corrono ogni giorno gli utenti della strada è tuttavia ampiamente sottovalutato, almeno per quanto riguarda la mia esperienza. Conosco infatti molte persone che — vuoi per risparmiare quei miseri 50 euro che servono per il cambio gomme, vuoi per pigrizia — guidano tutto l’anno con gli stessi pneumatici. Il proliferare di gomme definite «quattro stagioni» non aiuta sicuramente a inquadrare il problema in maniera appropriata. Non è certo una strategia di marketing la produzione di gomme specifiche per il periodo estivo e di altre per l’inverno: con le basse temperature, infatti, il battistrada estivo si indurisce, con conseguente calo di aderenza. Il che significa avere spazi di frenata molto più lunghi pure su strade non necessariamente innevate. A chi si giustifica con questioni economiche, forse sarebbe il caso di ricordare che montare un treno di gomme diverso per i mesi invernali non comporta maggiori spese (non fosse per quelle — davvero contenute — per la sostituzione), dal momento che, in termini di tempo, così facendo quelle estive dureranno di più.
Gentile signora Guerrini ,
Non so se la tecnologia del settore consenta veramente di avere gomme «quattro stagioni» efficaci con il sole, sul bagnato e soprattutto con la neve. Certo è che il sacrosanto obbligo di montare d’inverno pneumatici invernali comporta che essi vengano acquistati sostenendo la relativa spesa. L’obbligo di utilizzarli in tutte le aree del Nord e sopra una certa altitudine è comunque una scelta seria per evidenti ragioni di sicurezza attiva e passiva. Contro i furbetti o i troppo «sparagnini» non restano dunque che controlli e sanzioni severe. Ha ragione lei: l’alternativa gomme invernali o catene è assolutamente insufficiente: servono semmai le une e le altre, perché anche una leggera nevicata — insufficiente per montare le catene — può comunque creare problemi enormi, se si usano pneumatici inadeguati.