Digitalizzazione, patto sulle forniture alla Provincia
La «Ifaber» ottiene l’incarico triennale. Camera di commercio, lanciato il servizio Punto impresa
BOLZANO Una piattaforma digitale end-to-end per rendere più smart il contatto fra operatori economici nell’ambito del sistema informativo dei contratti pubblici in Alto Adige. È quella che svilupperà la società Ifaber nei prossimi tre anni per la gestione dei processi di approvvigionamento, per un canone massimo di 1,37 milioni di euro. La firma dell’accordo è stata siglata ieri a Palazzo Widmann dal direttore dell’Agenzia provinciale per i contratti pubblici Thomas Mathà e da Luca Bondini, direttore generale di Ifaber, alla presenza del presidente della Provincia Arno Kompatscher. La società si occupa di accompagnare le pubbliche amministrazioni nel percorso di digitalizzazione e semplificazione dei processi di procurement con un’offerta integrata di soluzioni tecnologiche, consulenza e servizi di supporto. «La Provincia sosterrà la crescita degli operatori economici che collaborano con le nostre stazioni appaltanti, senza oneri per loro. Infatti il nuovo contratto non prevede più per gli operatori economici il versamento di un contributo di intermediazione ma sarà l’Agenzia a sostenere i costi di gestione della piattaforma» ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher.
Una accelerata sulla digitalizzazione arriva anche dalla Camera di commercio, che nell’ambito di una serata ad hoc ha presentato l’iniziativa Impresa Digitale – Pid (Punto Impresa Digitale). L’iniziativa comprende il piano nazionale Industria 4.0 e la strategia digitale, le misure intraprese dalle Camere di commercio per la trasformazione digitale (network nazionale e Pid), incentivi e agevolazioni per investimenti e consulenze in campo digitale e i servizi alle imprese offerti dalla Camera di commercio di Bolzano.