Corriere dell'Alto Adige

Svindal dominatore Azzurri, podio sfiorato

Discesa libera , Svindal trionfa davanti al connaziona­le Jansrud. Innerohfer e Paris al quinto e sesto posto SuperG femminile in Val d’Isère, nella scia di Goggia si rivede Schnarf. Oggi il gigante in Alta Badia

- Tommasini

BOLZANO La Val Gardena parla norvegese. È Aksel Svindal a dominare la discesa maschile sulla Saslong, chiudendo sul gradino più alto del podio con il tempo di 1:57.00. Staccato di 59 centesimi il connaziona­le Kjetil Jansrud, terza piazza a 85 centesimi invece per l’austriaco Max Franz. Prova d’orgoglio per gli alfieri azzurri Christof Innerhofer e Dominik Paris che, dopo un supergigan­te deludente, hanno reagito da campioni su una pista tradiziona­lmente avara di soddisfazi­oni per i nostri uomini jet. Innerhofer ha concluso al quinto posto, con un distacco da 1’’14 da Jansrud, mentre Paris ha condiviso la sesta piazza con Romed Baumann a 1’’16, ma anche il carabinier­e della Val d’Ultimo ha fatto intraveder­e buone cose lungo il tracciato.

«Sono molto soddisfatt­o — ha detto a caldo Innerhofer — il mio obiettivo era di fare il meglio possibile e chiudere vicino alle prime posizioni, sono felice di avercela fatta». positivo il ritorno a punti di Werner Heel, 23esimo a 1’’99, mentre il detentore della coppa Peter Fill è stato fortemente penalizzat­o da un sasso, che nella prima parte della discesa gli ha rovinato lo sci sinistro impedendog­li di prendere velocità. Per lui 53esimo posto con oltre 3 secondi di ritardo e un gesto di stizza all’arrivo, quando lo sciatore altoatesin­o ha lanciato lo sci: «Mi scuso, sono cose che non si fanno — ha spiegato più tardi — ma ci tenevo molto a fare bene in questa discesa, a pochi chilometri

Disappunto Fill centra un sasso in avvio e arriva solo 53esimo: all’arrivo lancia lo sci per la stizza

da casa mia. Purtroppo ho centrato un sasso in avvio e quasi non riuscivo a piegare verso sinistra. Peccato, sono cose che succedono, spero di rifarmi». Fuori dalla zona punti anche Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia e Mattia Casse. la classifica generale vede Svindal in testa con 374 punti contro i 329 di Jansrud e i 285 di Kristoffer­sen, Paris è dodicesimo con 172. Gioia italiana invece in Val d’Isère, dove nel superG femminile, recupero di quello cancellato a St. Moritz, Sofia Goggia è riuscita a centrare un secondo posto fenomenale. Dopo un inizio di stagione nel quale la bergamasca stava cercando le migliori sensazioni, eccola tornare in vetta su un percorso accorciato per neve e nebbia. Nello stesso giorno in cui Lindsey Vonn ritrova la vittoria e sale a quota 78 in carriera (28 nel superG), Goggia si prende il podio numero 14 in carriera e torna a sorridere. Per l’Italia dello sci alpino si tratta del terzo podio stagionale, dopo i due terzi posti di Manuela Moelgg a Soelden e Killington, in gigante. La sciatrice azzurra ha attaccato lungo tutto il percorso, rimanendo in linea con la Vonn, cui ha ceduto solo 31 centesimi al traguardo.

Terzo posto per la norvegese Ragnhild Mowinckel, a 39 centesimi dall’americana. Ottima prova anche per l’altoatesin­a Johanna Schnarf, sesta con 82 centesimi di ritardo. Più indietro Brignone e Nadia Fanchini, che potranno però riprovare oggi, con il quarto superG della stagione.

 ??  ??
 ??  ?? Impegno Christof Innerhofer con i colori azzurri durante una gara di discesa
Impegno Christof Innerhofer con i colori azzurri durante una gara di discesa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy