Edifici vuoti, priorità 2018 per la Piattaforma
Progetto pilota fra cinque Comuni. Obiettivo: migliorare la qualità degli abitati
BOLZANO Una migliore gestione degli edifici vuoti presenti sul territorio. È l’obiettivo 2018 del gruppo di lavoro «Plattform Land-Piattaforma per il rurale» presieduto dal presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer, che nei giorni scorsi ha riunito i soci proprio per tracciare un quadro dello stato dell’arte e indicare le linee d’intervento future. Il primo banco di prova del progetto sarà la presentazione degli esiti del gruppo di lavoro nato fra i Comuni di Chiusa, San Leonardo, Termeno, Caldaro e Trodena proprio per formulare proposte su come utilizzare al meglio capannoni ed edifici vuoti.
Al centro dell’ultima assemblea dei soci c’è stata in particolare la presentazione dello studio dell’Istituto per lo sviluppo regionale di Eurac Research riguardante la qualità di vita in campagna, un sondaggio svolto fra 500 abitanti che ha rivelato come l’80% degli intervistati consideri fra «buona» (51%) e «molto buona» (29%) soprattutto grazie allo sviluppo della rete di trasporto pubblico locale. «La qualità della vita viene associata al paesaggio e alla vicinanza alla natura» ha sottolineato Thomas Streifeneder di Eurac. Unico neo relativo alla qualità della vita in provincia riguarda il costo delle abitazioni, ritenuto essere cresciuto eccessivamente negli ultimi dieci anni soprattutto a carico di giovani e famiglie. Di pari passo però i finanziamenti abitativi della Provincia vengono giudicati positivamente.