Alta Badia, azzurri ko Il «gigante» parallelo parla svedese
BOLZANO Prima vittoria in carriera per Matts Olsson nel gigante parallelo maschile che ha chiuso la «due giorni» di Coppa del mondo in Alta Badia e anche di fatto la «quattro giorni» altoatesina, se contiamo anche le gare veloci in val Gardena sulla storica Saslong . Ieri sera il ventinovenne svedese, che sinora vantava un secondo posto nel gigante di Garmisch e un terzo posto nel gigante di Kranjska Gora nella scorsa stagione, ha mostrato di meritare la vittoria nella finale per il primo posto superando il norvegese Henrik Kristoffersen.
Ma soprattutto il vincitore si è tolto la soddisfazione di superare in semifinale l’austriaco Marcel Hirscher, alla fine costretto ad accontentarsi del terzo posto a spese dell’altro norvegese Aleksander Kilde.
Gara senza gloria per i cinque italiani presenti: Manfred Mölgg è stato eliminato al primo turno da Kjetil Jansrud, Florian Eisath ha ceduto al canadese Erik Read, Riccardo Tonetti ha ceduto nel derby a Luca De Aliprandini, che negli ottavi si è fermato per mano del croato Filip Zubcic, infine Roberto Nani ha approfittato del forfeit nel turno iniziale di Manuel Feller, ma si è inchinato negli ottavi a Justin Muriser.
Molto meglio per i colori azzurri è andata la gara di Coppa Europa in val di Fassa. Stefano Gross (nella foto), che abita a pochissimi metri dalla pista di gara, ha colto il primo successo nel trofeo continentale (e l’ottavo podio complessivo) con 59 centesimi di vantaggio sul conterraneo trentino Federico Liberatore (al primo podio della carriera). Terzo un altro azzurro, e il lecchese Tommaso Sala sul podio in questa gara anche l’anno passato.