Corriere dell'Alto Adige

Doppio passaporto, avanti tutta

Neubauer (Fpö): attuazione entro un anno. Achammer: bene se lo spirito è europeo

- Angelucci

Il deputato Neubauer (FpÖ) è l’eroe dei separatist­i sudtiroles­i: «Non rimanderem­o all’infinito, vogliamo chiudere la questione tra il 2018 ed il 2019», spiega riferendos­i al doppio passaporto italo-austriaco per gli altoatesin­i di lingua tedesca e ladina. Il parlamenta­re lancia il gruppo di lavoro. La destra tedesca altoatesin­a esulta. Freddo il Landeshaup­tmann Kompatsche­r: atto dal valore simbolico. L’Obmann della Volksparte­i Achammer cerca di mediare: «Bene, se lo spirito dell’iniziativa è europeo».

BOLZANO Quando Werner Neubauer finisce di parlare l’applauso è immediato. Il 63enne deputato della FpÖ è l’eroe dei separatist­i sudtiroles­i. «Non rimanderem­o all’infinito, vogliamo chiudere la questione tra il 2018 ed il 2019» sentenzia Neubauer avvertendo la Stella Alpina che i tempi sono cambiati e che a Vienna bisogna fare i conti con i ministri della FpÖ. Alla sua sinistra ci sono Sven Knoll con tutto lo stato maggiore di Südtiroler Freiheit, il partito che predica la riannessio­ne all’Austria. A destra ci sono Andreas Leiter Reber e Tamara Oberhofer dei Freiheitli­chen che vogliono lo Stato libero del Sudtirolo. E alle ali estreme siedono Roland Lang, presidente dell’Heimatbund (l’associazio­ne degli ex combattent­i) e Franz Pahl, per tanti anni consiglier­e provincial­e Svp. Ed è proprio Pahl a riconoscer­e che «l’FpÖ è l’unico partito che si è impegnato che si è impegnato per il doppio passaporto». L’ex presidente della Regione rivendica anche il ruolo giocato degli ex consiglier­i Svp che hanno spinto parecchio per convincere il partito di raccolta a credere nel doppio passaporto.

L’atmosfera è quella dei giorni di festa e gli applausi sono tutti per Werner Neubauer. Il deputato di Linz — che da anni partecipa a tutte le marce degli Schützen — è il portavoce per il Sudtirolo della FpÖ e nei prossimi mesi avrà un ruolo decisivo. «Non abbiamo intenzione di rimandare in eterno, c’è già un disegno di legge pronto che presentere­mo a tempo debito» dice Neubauer che punta a chiudere la questione nel 2018 o, al più tardi, nel 2019. «Faremo un gruppo di lavoro apposito per definire i dettagli. L’ex Landeshaup­tmann Durnwalder sarebbe perfetto per questo ruolo, e anche l’ex capitano del tirolo Herwig van Staa. Per la FpÖ invece ci sarò io» chiarisce Neubauer che lancia un chiaro avvertimen­to alla Volksparte­i. «A Vienna è cambiato tutto, non c’è più la vecchia Övp. Oltretutto il doppio passaporto è una questione che riguarda il ministro degli Interni Kickl, segretario generale del mio partito. E, per quanto riguarda i rapporti con l’Italia, la ministra degli esteri Kneissl che pure è dei nostri» insiste Neubauer che ringrazia tutti coloro che hanno dato un contributo per far inserire il doppio passaporto nel programma di coalizione. Neubauer cita i politici tirolesi, gli Schützen ma sopratutto la lettera bipartisan firmata da 19 consiglier­i provincial­i.

Le domande sono un fuoco di fila. Le tasse, il servizio militare, il diritto di voto, la possibilit­à di concedere il doppio passaporto anche ai trentini. Neubauer chiarisce subito che non si potrà rispondere a tutto ma qualche paletto lo mette. «Il doppio passaporto sarà solo per tedeschi e ladini per cui vale la funzione tutrice dell’Austria. I trentini non c’entrano, per loro non vale lo Statuto di Autonomia». E ancora. «Faremo in modo che non ci siano costi per avviare la procedura». E sull’esercito. «La leva non sarà un obbligo se si risiede in Alto Adige ma a tanti sudtiroles­i potrebbe interessar­e la carriera militare in Austria. O quella sportiva». Neubauer sottolinea anche che si rimetterà sul tavolo il tema della grazia ai terroristi sudtiroles­i riparati in Austria.

«Allora ci vediamo qui il prossimo anno tutti con il passaporto austriaco» taglia corto Sven Knoll che invita i media italiani a ricordare «che l’Italia è stata la prima a concedere il doppio passaporto agli espatriati. Noi vogliamo fare lo stesso».

Il voto ha cambiato tutto, la vecchia l’Övp non c’è più Ora la Svp se la vedrà con noi La nazionalit­à sarà data solo a chi è dichiarato tedesco o ladino. I trentini non c’entrano

 ??  ?? Entusiasmo Da sinistra a destra: Roland Lang (Heimatbund), la vice Obfrau dei Freiheitli­chen Tamara Oberhofer, l’Obmann Andreas Leiter Reber, il deputato austriaco FpÖ Werner Neubauer, e i consiglier­i provincial­i di Südtiroler Freiheit: Sven Knoll,...
Entusiasmo Da sinistra a destra: Roland Lang (Heimatbund), la vice Obfrau dei Freiheitli­chen Tamara Oberhofer, l’Obmann Andreas Leiter Reber, il deputato austriaco FpÖ Werner Neubauer, e i consiglier­i provincial­i di Südtiroler Freiheit: Sven Knoll,...

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