Foxes, voglia di rimonta Ora due sfide casalinghe
Fehervar e Graz: rientrano gli infortunati
BOLZANO Che sia davvero il punto di svolta? Forse è troppo presto per dirlo, eppure qualcosa si muove. Due vittorie consecutive l’HCB Alto Adige le aveva ottenute solo una volta in questa stagione, ma il 5 a 4 di Fehervar e il 2 a 1 di Zagabria, arrivati nel giro di 24 ore, sono decisamente più importanti, per diversi motivi. Il primo: questa volta i sei punti sono arrivati lontano dalle mura di casa, in una doppia trasferta, quella dell’Est, tra le più complicate. Il secondo: questa squadra ha dimostrato di avere cuore, grinta, di non demordere nei momenti difficili e di saper resuscitare dalle proprie ceneri. Un esempio? In Ungheria i Foxes erano sotto di tre reti dopo nemmeno otto minuti di gioco e chissà se proprio questa rimonta non possa essere la chiave per girare la stagione.
Il Bolzano mette fisico, lotta con tutte le forze, dentro e fuori dal ghiaccio: letteralmente, come ha dimostrato la rissa da saloon tra DeSousa e Zanoski, nel tunnel degli spogliatoi di Zagabria. Decisamente «on fire» Angelo Miceli, che dopo aver trovato per la prima volta la via della rete domenica scorsa contro il Linz, ha rilanciato con una doppietta a Fehervar e il goal del provvisorio 1 a 0 a Zagabria. Si sono sbloccati anche Mike Halmo e Mike Angelidis. A tirare le fila coach Kai Suikkanen, forse la vera cura di questa squadra: la sua idea di hockey è “semplice ed efficace”, due qualità che servivano ai biancorossi. E pensare che al Bolzano in Ungheria e Croazia mancavano Carlisle, Bernard, Austin Smith e Clark: quattro infortunati prossimi al rientro, forse già venerdì contro il Graz. Prima però il palazzetto di via Galvani si prepara ad ospitare stasera alle 19.45 il Fehervar: una rivincita, ma i biancorossi sanno di non potersi permettere di perdere altri punti.