Cresce l’offerta sull’alternanza scuola-lavoro
Alternanza scuolalavoro nel non profit. È l’idea della Federazione per il sociale e la sanità, in collaborazione con l’Intendenza italiana e la Ripartizione cultura tedesca. Con la riforma scolastica 107/2015, è prevista per tutti gli studenti dal 3° anno delle superiori l’esperienza in alternanza scuola-lavoro, che sarà requisito di ammissione all’esame di Stato: dal tirocinio estivo, allo stage nel corso dell’anno scolastico, fino alle simulazioni in aula, in una prospettiva di incontro con il territorio. Si può svolgere anche in organizzazioni non profit, per un’esperienza nell’accoglienza, nel volontariato e nei servizi d’assistenza.
«Ci impegniamo affinché siano sempre più le associazioni che offrono in modo qualificato ai giovani queste nuove opportunità – spiega Simonetta Terzariol, della Federazione — si parla di 2-4 settimane all’anno sulla base di progetti accordati con le scuole. Il numero delle associazioni che si mettono in gioco aumenta ogni anno: anche le organizzazioni non profit sono infatti luoghi di apprendimento e di orientamento, ma dall’altro lato svolgono una serie di attività interessanti per chi sta ancora studiando, in ambiti come la contabilità, le pubblicazioni e gli eventi». Per i giovani si tratta quindi di un’interessante opportunità per uscire dalle aule ed entrare per alcune settimane in un’azienda, avendone preziose prime impressioni». Nel 2018 sono previsti l’ampliamento del numero di associazioni disponibili, un corso specifico per tutor e informazioni aggiornate per le scuole.