Centro idrogeno Alperia diventa prima azionista
Novità nell’assetto dell’Istituto per Innovazioni tecnologiche, il centro che sviluppa ricerche legate allo sviluppo della mobilità a idrogeno: l’azionista di maggioranza sarà Alperia, e non più la società Autobrennero. Il «sorpasso» nella compagine societaria è stato sancito martedì dalla Provincia dopo che essa aveva già ceduto la propria quota del 21,99%.
Klimahouse, la fiera leader in Italia per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia, allarga la sua prospettiva — dalla casa alla dimensione urbana — ospitando Klimamobility, la principale conferenza dedicata alla mobilità sostenibile, proprio in occasione dell’apertura, il 24 gennaio. Un evento dal titolo «Chi costruisce la mobilità del futuro?» in cui — tra veicoli autonomi, e auto «connesse» — l’urban designer tedesco Stefan Schmitz presenterà il progetto Maidar EcoCity+ (nella foto una visualizzazione): città a misura d’uomo, esempio per lo sviluppo di altri modelli ecosostenibili in tutta l’Asia.
«Maidar EcoCity è la nuova capitale della Mongolia — spiega Stefan Schmitz — la sua pianificazione segue di fatto uno schema policentrico nelle varie unità: edificio, quartiere e distretto. Ogni quartiere risponde alle necessità quotidiane dei suoi abitanti. Ogni distretto funziona come una piccola città con un’unica identità, attorno alla quale ruotano tutti gli aspetti della vita umana: vita, lavoro, tempo libero, shopping, istruzione e assistenza sanitaria. Solo una strutturazione della città così concepita può permettere una riduzione drastica del traffico automobilistico».
Klimamobility vuole riunire aziende leader, ingegneri, sviluppatori, esperti e appassionati che sono interessati a conoscere la mobilità del futuro. Tra i protagonisti del convegno: Anton Seeber (ceo Leitner Spa), Klaus Mutschlechner, (presidente Automotive Excellence Alto Adige) e Johann Wohlfarter (ceo Alperia Spa).