Euregio, una piattaforma web per mettere in rete tutti i musei
La cultura e i musei TRENTO possono muovere gli equilibri economici, mettere in atto profonde modificazioni sociali, rinnovare l’identità territoriale delle comunità. Da questi presupposti è partita la seconda Giornata dei musei dell’Euregio, tenuta ieri al Muse e focalizzata sul tema del rapporto tra istituzioni museali e sviluppo locale. Riflessione scaturita dal prezioso lavoro di ricerca portato avanti in questi mesi dal centro Ocse Leed di Trento, unica sede al mondo dell’ente oltre all’ufficio centrale di Parigi.
L’incontro, coordinato dal dirigente Claudio Martinelli, ha riunito i rappresentanti dei musei di Trentino, Alto Adige e Tirolo. L’assessore alla cultura Tiziano Mellarini e il dirigente Valentino Pagani (presente in rappresentanza dell’assessore alla cultura altoatesina Florian Mussner) hanno colto l’occasione per ribadire come tale progetto di collaborazione transfrontaliera rappresenti un’importante opportunità per contribuire alla costruzione di un’Europa fondata su valori culturali e sociali, senza focalizzarsi esclusivamente sulla prospettiva economica. La giornata è stata dedicata all’incontro tra i referenti delle istituzioni museali dei tre territori e alla riflessione comune per promuovere l’autovalutazione grazie al confronto con “buone pratiche” internazionali. Il dirigente generale della cultura tirolese Benedikt Erhard, presente in rappresentanza dell’assessore Beate Palfrader, ha rimesso sul tavolo uno dei temi forti della prima Giornata dei musei, tenutasi ad Absam (Tirolo) nel 2016, durante la quale era emersa l’ipotesi di creare un sito in grado di mettere in rete l’intero panorama delle istituzioni museali dell’Euregio. «Un supporto tecnico – ha precisato – che darebbe la possibilità anche ai musei più piccoli, con meno risorse economiche e di personale, di approfittare in maniera concreta di questa rete di incontro e scambio». Tra le altre ipotesi emerse nel corso della giornata anche l’attuabilità di accordare l’ingresso gratuito in tutti i musei dell’Euregio ai dipendenti museali e ai loro familiari di primo grado. Martinelli si è trovato in sintonia con i professionisti presenti nel valutare come appuntamenti di questa natura siano particolarmente utili anche nell’ottica dello sviluppo di progetti culturali condivisi, ma andrebbero programmati con più frequenza per permettere una sempre maggiore integrazione tra i professionisti delle diverse istituzioni.