Foxes, dopo il tris c’è l’esame Graz DeSousa out 5 turni
Domani sera probabile il rientro di Bernard
Un Bolzano «forza 3» BOLZANO in questa stagione ancora non si era mai visto. Le tre vittorie consecutive fanno bene al morale e alla classifica. E poco male se il successo di martedì sera al Palaonda contro il Fehervar è arrivato ai rigori: sono arrivati comunque due punti, che sarebbero potuti essere tre se solo la quaterna arbitrale non avesse sciaguratamente annullato un gol assolutamente regolare a Monardo, a soli 45 secondi dalla sirena finale.
La classifica intanto si accorcia e i Foxes, sempre ultimi, hanno adesso nel mirino il Villach e il Fehervar: domani, alle 19.45 nell’impianto di via Galvani, andrà in scena un’altra «finale» per la compagine biancorossa, contro i Graz 99ers. Molto probabile il rientro di Anton Bernard, da valutare invece le condizioni di Chris Carlisle, che potrebbe comunque essere della partita. Verrà invece quasi certamente posticipato il ritorno di Austin Smith, ancora alle prese con un trauma cranico che lo sta tenendo fuori da fine ottobre. I Foxes dovranno fare a meno dei lungodegenti Clark e Climie, quest’ultimo sostituito comunque da un Tuokkola «mvp» nel match contro gli ungheresi. Intanto, dopo la scazzottata di domenica nel tunnel degli spogliatoi, gli attaccanti Chris DeSousa e Tom Zanoski sono stati fermati per 5 giornate. DeSousa rientrerà quindi tra i ranghi solo il primo gennaio a Innsbruck.
Tornando al match di domani, gli austriaci sono reduci dalla sconfitta per 3 a 1 a Linz e sono fermi al settimo posto a 40 punti, sette in più del Bolzano. I precedenti stagionali hanno sempre regalato partite spettacolari, ma amare per i biancorossi: al Merkur Eisstadion di Graz i 99ers avevano vinto con un rocambolesco 8 a 7 ai rigori, con i Foxes rimontati a 5 secondi dal termine dopo avere avuto 4 goal di vantaggio, mentre al Palaonda erano stati sempre gli austriaci a spuntarla, stavolta all’overtime. Una sfida che quindi non sembra volersi chiudere nei 60 minuti, obiettivo principale invece della truppa di coach Kai Suikkanen, cresciuta in modo evidente dal punto di vista del gioco e della fiducia: i tifosi bolzanini si aspettano tre punti sotto l’albero, prima del rush di fine 2017 con tre partite in cinque giorni.