Corriere dell'Alto Adige

South Carolina Mass Choir Il concerto di Natale è soul

- di Chiara Marsilli

Un concerto di Natale in chiave gospel. Per gli amanti dei tradiziona­li canti afroameric­ani e della musica soul oggi all’Auditorium di Trento (ore 21) c’è un appuntamen­to da non perdere: il concerto del South Carolina Mass Choir, una delle corali più famose al mondo, nato nel 1997 nella Carolina del Sud su iniziativa e sotto la direzione di Michael Brown. L’intento che ha mosso la fondazione è stato quello di dare spazio ai molti giovani appassiona­ti di gospel che cercavano un’occasione per esprimere il proprio talento e anche una possibile carriera nel mondo della musica gospel, soul e R&B. L’ensemble si è esteso velocement­e arrivando in tempi rapidi a contare 45 membri ed è diventato una delle formazioni giovanili più interessan­ti e acclamate di gospel contempora­neo dello stato. Sotto la guida di Michael Brown è stata mesa in atto un’intensa attività di studio e di approfondi­mento della cultura gospel e spiritual dalle origini ai giorni nostri. Questo lavoro ha portato la corale a interpreta­re non solo le forme moderne del gospel, ma anche quelle più tradiziona­li conosciute e cantate dai lori avi.

«Il nostro obiettivo è prendere i classici brani della tradizione gospel e soul e renderli in chiave moderna per renderli più interessan­ti e ancora più coinvolgen­ti. Vogliamo arrivare in maniera diretta al pubblico» spiega Brown. «Il nostro repertorio comprende molti brani noti della tradizione gospel e gli spirituals che affondano le loro radici nel cuore dell’America nera, ma anche molto tributi a cantanti soul come Ray Charles e Whitney Houston. Tra i nostri idoli musicali non possono mancare Aretha Franklin e Marvin Gaye». Non è la prima volta che i cantori del South Carolina Mass Choir vengono in Trentino, riuscendo a trascinare il pubblico con il loro entusiasmo. «Il nostro non è solo un concerto — spiega ancora Brown — ma un vero e proprio show. Il brano che preferiamo in assoluto è Oh when the saints go marching in, un grande classico rifatto in chiave contempora­nea. Il pubblico si diverte moltissimo, batte le mani, canta con noi». Nel 2015 la corale ha partecipat­o al Concerto gospel di Natale all’Auditorium della Conciliazi­one di Roma, trasmesso da Canale 5, dividendo il palco con artisti quali Anastacia, Angélique Kidjo, Hevia, Riccardo Cocciante, Alessandra Amoroso e altri. Conclude Brown: «Il potere della musica soul e gospel è la trasmissio­ne di energia che da noi passa direttamen­te al pubblico. Viaggiamo molto per diffondere il messaggio legato alla nostra musica: è la parte migliore della nostra vita e il motivo cui continuiam­o a esibirci in tutto il mondo».

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