Tra Rovereto e Trento Il Coro della Sosat canta i valori del Natale
Sarà una rappresentazione natalizia di riflessione, evocativa dei valori del Natale, di un’umanità che unisce spiritualità e concretezza, quella dei due concerti che il Coro della Sosat terrà oggi a Rovereto, nella chiesa arcipretale di San Marco, nell’omonima piazza e domani a Trento, nella chiesa del Santissimo in Corso 3 Novembre.
Il concerto è organizzato in collaborazione con il settimanale Vita Trentina. Il coro è diretto dal maestro Roberto Garniga. La narrazione sarà del presidente del Coro della Sosat, Andrea Zanotti: «Quest’anno le voci del Coro della Sosat ci condurranno in un viaggio dalle stelle alle stelle — spiega Zanotti — passando per quella Natività che rompe la solitudine del cielo e della terra per fonderli in un abbraccio. L’idea di provenire dall’oscurità inesplicabile dell’universo per poi, alla fine, farvi ritorno, genera solitudine, ansia, paura: il Natale invece accende quella polvere di stelle della quale siamo impastati per farla risplendere di umanità, povera e, al contempo, straordinaria. Per questo lo cantiamo tutti gli anni: perché il canto implica necessariamente lo stare insieme, l’ascoltarsi, l’accettarsi con i propri limiti, ma con la propria capacità di rompere la crosta dell’individualità per commuoversi: per muoversi, cioè, verso e con gli altri». Il cantare della Sosat ha le sue radici sulle montagne. «La nostra cultura popolare — prosegue Andrea Zanotti porta gli scarponi ai piedi e canta: ed è depositaria di una spiritualità che rischia di naufragare nella pochezza di un dominio tecnico potente ma senza anima. Di qui il bisogno di ritrovarci, di augurarci una speranza di futuro». Il Coro ha tenuto il primo dei suoi tre concerti natalizi sabato scorso alla Münchner Philharmoniker di Monaco di Baviera, davanti a un pubblico incantato dalla passione e bravura dei cantori sosatini.