Disabilità cognitiva, progetto pilota a Cornaiano
Prevista un’imponente struttura residenziale. Si parte il primo gennaio: retta da 226 euro
Le persone con disabilità BOLZANO cognitiva saranno ospitate in futuro nell’istituto «Casa del Gesù/Jesuheim» di Cornaiano. La giunta provinciale ha infatti approvato l’avvio di un progetto pilota triennale per una struttura socio sanitaria residenziale rivolta a persone con disabilità cognitiva e gravi disturbi comportamentali, che presentano un elevato bisogno di assistenza sanitaria.
Come sede idonea per il servizio è stata individuata la Casa del Gesù di Cornaiano. Il progetto, che partirà il primo gennaio, è stato elaborato dagli operatori dei servizi specialistici del settore sociosanitario in collaborazione con i responsabili dell’istituto di Cornaiano e la Fondazione Sant’Elisabeth. Per l’accoglienza di questo gruppo di destinatari, undici degli attuali posti della residenza per persone con disabilità saranno trasformati in una struttura socio-sanitaria residenziale con 7 posti per persone con disabilità cognitiva e gravi disturbi comportamentali. Attualmente lo Jesuheim di Cornaiano ospita servizi per 30 persone con disabilità. «Questa struttura è importante non solo per le persone che necessitano di assistenza, che possono beneficiare di una certa autonomia in più, ma fornisce anche un contributo essenziale nell’alleggerire l’impegno dei familiari» sottolinea l’assessora provinciale alla sanità Martha Stocker. La retta giornaliera per la durata del progetto pilota è di 226,90 euro, di cui 70% a carico del Fondo sociale provinciale e 30% a carico del Fondo sanitario provinciale.
Le finalità Stocker: «Soluzioni adatte ad alleggerire anche la pressione sui familiari»