«Giovani donne artigiane, troppe resistenze»
Sono i collaboratori e BOLZANO gli stakeholder di età avanzata, o provenienti da altre culture, le figure che presentano le maggiori resistenze a riconoscere la forza lavoro dirigenziale femminile nel settore delle imprese artigiane altoatesine.
È la conclusione cui è arrivata Greta Kompatscher, nipote del Landeshauptmann Arno Kompatscher, che nella sua tesi di laurea ha studiato proprio la successione d’impresa nei comparti dell’artigianato maggiormente dominati dagli uomini. Lo studio è stato presentato la scorsa settimana nell’ambito dell’assemblea del Gruppo Donne artigiane dell’Apa. Kompatscher ha avuto modo di evidenziare quali fattori ostacolano o favoriscono le figlie nella successione al comando di un’azienda familiare. La studentessa non si è limitata a fotografare il fenomeno della presenza femminile nell’artigianato, ma ha anche delineato alcune indicazioni per evitare questo tipo di discriminazione. «Le situazioni di questo tipo possono venire evitate dalle aziende definendo chiaramente le posizioni per potenziali successori, utilizzando la conoscenza degli esperti come chiave per la legittimità e rinforzando la consapevolezza in sé stessi» ha sottolineato Kompatscher nel corso della sua esposizione. All’assemblea hanno partecipato oltre 100 donne, il cui ruolo per l’economia e la società altoatesine è stato sottolineato dal presidente Kompatscher nel suo intervento. Il Landeshauptmann ha ringraziato anche la presidente del Gruppo Marlies Dabringer che ha presentato la serata insieme al presidente degli artigiani dell’Apa Gert Lanz.