Park Vittoria, passa la delibera Benussi scettico
Garage, passa la delibera. Andriollo (Pd): timore per le attività economiche durante i lavori
Dopo diverse sedute non memorabili, finalmente ieri al centro del consiglio comunale c’era un progetto di grande interesse: il garage interrato in piazza Vittoria. La delibera presentata dall’assessore Luis Walcher è passata con 26 sì, 3 no e 7 astensioni.
Negli interventi dei consiglieri sono prevalse le critiche, o comunque i timori per le conseguenze del cantiere. «Va garantita con rigore l’integrità della piazza» avverte Andrea Bonazza (Casapound), che poi si è astenuto. Preoccupato anche un membro di maggioranza come Juri Andriollo (Pd): «Mi faccio portavoce dei timori di chi lavora attorno alla zona del futuro cantiere. I clienti come raggiungeranno gli studi dei professionisti e i servizi durante il lungo periodo dei lavori? Oggi la piazza è deturpata dai veicoli, ma non vorrei che domani vi fosse il deserto di piazza Tribunale. Vanno garantite opportunità di sviluppo a quelle attività che per anni subiranno una riduzione degli introiti: penso ai tavolini concessi sul suolo di piazza Walther».
Alberto Sigismondi (Forza Italia) ricorda: «Piazza Vittoria è un patrimonio non solo degli italiani, ma della città intera. Sono convinto, per come ho conosciuto l’ex assessore Silvano Bassetti, che lui sarebbe il primo a chiedere di tutelare una visione di insieme. Per Teresa Fortini (M5S): «Sei piani sono troppi. Che senso ha incentivare i mezzi pubblici se poi attiri 400 auto in posizione semi-centrale?». Norbert Lantschner guarda al clima: «Piazza Tribunale è un forno, negli spazi aperti va aumentato il verde».
Accorato l’intervento di Ivan Benussi (Forza Italia), uno dei contrari. «Ogni centimetro della piazza, ogni movimento delle facciate — si scalda l’architetto — è stato studiato nei minimi dettagli da grandi progettisti. Vogliamo distruggere uno dei pochi esempi di razionalismo come è stato fatto con il ponte Druso o con il cinema Corso? A Bolzano vincono sempre i talebani? E siamo sicuri che si riusciranno a vendere tutti i garage privati?». Maria Laura Lorenzini promette sensibilità per l’aspetto architettonico: «Togliere le auto dalla piazza valorizza la bellezza del sito. Studieremo soluzioni per gestire i flussi veicolari».
Il sindaco Renzo Caramaschi sbotta: «Questa è la città dell’ansia. Ricordo piazza Walther durante i lavori per fare il garage. Un buco enorme, ma la città ha sopportato i disagi e ne è valsa la pena».