Processo Palace Zeller sentito come testimone
I
l senatore della Volkspartei Karl Zeller è stato ascoltato ieri come testimone dal giudice Michele Paparella, per il processo relativo alla presunta maxi-truffa all’hotel Palace, dove sono a processo la dottoressa Carmen Salvatore e l’ex direttore generale della struttura Massimiliano Sturaro, difeso dall’avvocato Carlo Bertacchi. Zeller è stato sentito in quanto, all’epoca dei fatti, avvocato dei coniugi Chenot. Il senatore ha riportato in particolare i contenuti di un colloquio avvenuto tra lui e Sturaro nell’ottobre del 2014, poco tempo dopo che il cavalier Pietro Tosolini, proprietario della struttura e attualmente parte civile nel processo rappresentato dall’avvocato Marco Mayr, si accorse degli ammanchi e chiese che gli venisse risarcito il danno. «Sturaro mi chiese un incontro e, in quella sede, sostenne che anche i signori Chenot fossero coinvolti in questa sottrazione di denaro: io ero incredulo perché li conosco da sempre e sapevo che non potevano essersi resi protagonisti di azioni di quel tipo. Sostenendo che anche loro fossero coinvolti, chiedeva che anch’essi contribuissero alla restituzione del danno. Io ho poi parlato con i miei clienti e ho dato lui risposta negativa, facendogli anche presente che se avesse diffuso notizie del genere io avrei avuto mandato dagli Chenot di reagire con azioni legali: loro si sono sempre detti estranei e lo hanno provato anche le indagini, durante le quali non è mai stato trovato nulla a loro carico». Gli accertamenti della Guardia di Finanza, infatti, non hanno mai rilevato nulla nei confronti dei coniugi. Durante l’udienza di ieri ha inoltre testimoniato una delle contabili dell’hotel, alla quale è stato chiesto di visionare e riconoscere alcune fatture.