Centrale di Brunico, fondi ai comuni
Compensazioni ambientali per ridurre l’impatto dell’impianto
Tubature dell’acqua potabile, reti fognarie, illuminazione pubblica, ripristino della fauna ittica e rivitalizzazione di quattro biotopi. Sono i principali interventi di compensazione ambientale nei quali si è impegnata Alperia Greenpower per il triennio 2018-2020 per la centrale idroelettrica di Brunico e per i quali la giunta provinciale ha approvato un piano di 2,8 milioni di euro. I fondi andranno ai comuni rivieraschi di Brunico, Valdaora, Perca, Rasun Anterselva e Monguelfo Tesido come compensazione rispetto all’impatto ambientale della centrale e che «saranno impiegati secondo criteri fissati dalla giunta» precisa il presidente Arno Kompatscher. Tra le priorità indicate la costruzione e il risanamento delle reti fognarie e delle condotte di acqua potabile e il miglioramento dell’efficienza energetica per quel che riguarda illuminazione o edifici pubblici. «L’Alto Adige — precisa Kompatscher — è l’unica regione italiana dove i concessionari sono tenuti a versare fondi ambientali, per un totale di circa 10 milioni di euro l’anno». Dalla Provincia saranno stanziati 877 mila euro per altri 25 progetti. Tra i principali il ripristino della percorribilità per la fauna ittica con interventi sul rio di Anterselva, indagini per la definizione del deflusso ecologico e la rivitalizzazione di quattro biotopi. A beneficiare dei fondi saranno i comuni di Brunico, Valdaora, Perca, Rasun-Anterselva e MonguelfoTesido.
Il presidente «Diamo priorità a reti fognarie, condotte per l’acqua potabile e illuminazione pubblica»