La grande amarezza di Cagol «Preoccupazione crescente per questa cultura del bere»
Laura Cagol, assessora alla Famiglia del Comune di Terlano, è colpita da quanto accaduto durante la manifestazione di giovedì grasso, ma consapevole di quanto la questione dell’abuso di alcool riguardi molto da vicino i giovani altoatesini. Assessora, è dispiaciuta per questo epilogo?
Naturalmente. E colpisce che una manifestazione del genere finisca male perché i nostri ragazzi ormai identificano il divertimento nel bere e nello sballo. È un segnale che preoccupa molto devo dire, anche se parliamo di comportamenti ormai noti, diffusi e dibattuti. Penso che questo senso di delusione e amarezza sia comune tra chi era presente giovedì alla sfilata.
Esiste secondo lei un modo per impedire che avvengano simili episodi? È molto difficile: dovremmo chiudere il paese al traffico e controllare gli accessi uno per uno. Quest’anno abbiamo dovuto chiudere un tratto di statale e ci sono stati parecchi disagi. Purtroppo non mi sembra un’ipotesi praticabile. Quest’anno, comunque, c’erano già delle misure di prevenzione in campo, ad esempio il numero limitato di persone autorizzate a salire sui carri. Quando però i problemi si verificano tra la folla riuscire a controllare tutto diventa
Le prospettive «Qualora si decidesse di riproporre l’evento, bisognerebbe ripensare tutto»
impensabile.
La vostra è una delle manifestazioni storiche qui in provincia. Come mai ha preso questa piega?
Non saprei, probabilmente essendo uno dei pochi eventi di carnevale rimasti i giovani accorrono in massa. Sicuramente, se un domani si vorrà riproporre la sfilata, bisognerà sicuramente ripensarne le modalità».