Nuove strategie per la mela Igp
Aichner: legame con il contesto locale e sperimentazione di diverse varietà
Varietà sempre nuove, di alta qualità e con marchi forti. È questa la formula del successo della mela Alto Adige Igp, fino a ieri ospite della fiera specializzata Fruit Logistica a Berlino. Il sistema della melicoltura coinvolge in Alto Adige oltre 7.000 aziende dedicate alla coltivazione e una sessantina impegnate nell’indotto. Per continuare a mantenere il prodotto al top per popolarità e vendite i nuovi trend indicano la strada nella valorizzazione del marchio, puntando sul legame fra prodotto e territorio, come sottolineato anche nell’ambito della 65esima Giornata della Frutticoltura Altoatesina. «Rendere esplicito questo legame è la strategia di comunicazione a cui ricorrono Idm e i consorzi Vip e Vog che si riagganciano al marketing territoriale seguendo il filo rosso del marchio ombrello Südtirol» spiega Thomas Aichner, direttore del dipartimento Marketing di Idm. A fronte dei consumatori tradizionali che acquistano principalmente la Golden, i produttori del consorzio venostano Vip puntano sui nuovi consumatori, giovani, appartenenti ai nuovi mercati asiatici, che prediligono le nuove varietà Kanzi, Envy, Ambrosia e Yello. Josef Wielander, direttore generale di Vip, spiega come l’evoluzione della produzione avvenga grazie ai contatti con centri sperimentali di tutto il mondo, insieme al consorzio varietale «SK Südtirol». Non manca neppure uno sguardo all’innovazione tecnologica: entro il 2019, cinque delle sei cooperative Vip saranno dotate di magazzini automatici con un alto livello di tecnologico di automazione dei processi. «Saremo un’azienda all’avanguardia in Europa» chiarisce Wielander.