Südtirol, arriva il Gubbio Costantino: «Sfruttiamo questo trittico casalingo»
Gli errori arbitrali? Dobbiamo cercare di trasformare la rabbia in qualcosa di positivo Tra noi e le altre non c’è molta differenza, ce la siamo sempre giocata con tutte
Tornare ad assaporare il gusto dei tre punti dopo la sconfitta piena di rabbia rimediata sabato scorso contro il Bassano. Al Druso oggi pomeriggio arriva il Gubbio, che naviga nelle zona basse della classifica, e che nelle ultime quattro sfide ha raccolto solo due punti.
«Al di là dell’avversario che affronteremo — spiega l’attaccante Rocco Costantino — dobbiamo cercare di sfruttare nel migliore dei modi il fatto che siamo in casa e che da qui alla fine tantissime partite (9 su 13 ndr) le giocheremo proprio al Druso: il nostro destino passa per Bolzano».
Impossibile non tornare a parlare di quanto successo sette giorni fa a Bassano con i giocatori biancorossi delusi ed arrabbiati per i tantissimi errori a loro danno, da parte del direttore di gara: «Qualcosa dentro di noi c’è ancora — continua Costantino — anche se dobbiamo cercare di trasformare questa rabbia in qualcosa di positivo». Con il match contro gli umbri comincia il trittico di sfide consecutive che l’Alto Adige giocherà davanti al pubblico amico: poi, mercoledì sarà la volta del Pordenone, nella ripetizione della gara non giocata a fine dicembre e quindi, dopo il turno di riposo, sabato 24 Fink e compagni si troveranno di fronte la capolista Padova. Inutile negare che, nonostante il valore degli avversari, soprattutto Pordenone e Padova, in caso di buon bottino, un pensiero al secondo posto, distante solo tre lunghezze, si potrebbe cominciare a fare: «Il nostro obiettivo era e rimane quello di entrare nei playoff — analizza l’attaccante ex Vis Pesaro — e più passano le giornate più diventa qualcosa di reale. È chiaro che se dovessimo vincere soprattutto le prossime due arriveremo probabilmente in un’ottima posizione, che però poi bisognerà mantenere, e dato che il campionato è ancora lungo, non sarà facile». I biancorossi dovranno mettere in campo sempre qualcosa in più rispetto alle avversarie dirette che, oltre ad avere qualcosa in più sul piano tecnico già prima, in molti casi a gennaio si sono rinforzate: «Per ciò che ho visto finora — commenta Costantino — tutta questa differenza con le altre non l’ho notata, anche perché ce la siamo sempre giocata con tutti; e poi conta molto il fatto che da noi il gruppo è rimasto praticamente lo stesso di prima, è arrivato solo Candellone, e questo — conclude — rafforza ancor di più una squadra, l’Alto Adige, che ha nell’unità uno dei suoi punti di forza».
Zanetti contro il Gubbio ritrova Tait, ma deve fare a meno dello squalificato Sgarbi. Al suo posto dovrebbe giocare uno tra Baldan e Erlic, con probabile spostamento di Vinetot al centro della difesa che sarà completata da Frascatore. Probabile undici di partenza (3-5-2): Offredi, Erlic (Baldan), Vinetot, Frascatore, Tait, Broh, Berardocco, Fink, Zanchi, Costantino, Gyasi.