Corriere dell'Alto Adige

Le imprese: numero chiuso per i Tir, intervenga Delrio

Previste restrizion­i nelle giornate di maggior traffico. Uggè: intervenga Delrio

- Luigi Ruggera © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il Tirolo ha annunciato un giro di vite per il traffico pesante, e la decisione sta suscitando le proteste dei trasportat­ori. Corrarati (Cna): si rischiano danni per l’economia. Uggè (Conftraspo­rto): intervenga Delrio.

Il Land Tirolo ha annunciato un giro di vite per il traffico pesante, ma la decisione sta suscitando le proteste delle categorie economiche italiane e altoatesin­e, dalla Confcommer­cio alla Cna.

Per motivi ambientali nel 2018 ci saranno complessiv­amente una ventina di giornate con limitazion­i per il traffico pesante in Tirolo, il cui governo ha già fissato le prime date di «numero chiuso» per i tir nelle giornate da bollino nero. Il 31 marzo, il 3 e il 26 aprile, come anche il 2 maggio potranno transitare solo 250300 tir all’ora sull’autostrada dell’Inntal in direzione Brennero. Il provvedime­nto, che è già stato criticato da Berlino e Monaco perché causa lunghe code in Germania, ora finisce nel mirino della Cna altoatesin­a. Claudio Corrarati, presidente regionale dell’associazio­ne artigiana, giudica «grave» la misura annunciata dal Tirolo: «Siamo alle solite» commenta Corrarati, riferendos­i al fatto che già in passato il Tirolo aveva introdotto delle limitazion­i, ad esempio con il divieto di transito settoriale. «Questo blocco danneggia in particolar­e la categoria del trasporto e più in generale tutta la nostra economia. Del resto non esportiamo solanazion­ale, mente, ma importiamo anche, e quindi ci potrebbero essere in quelle giornate dei ritardi negli approvvigi­onamenti delle merci» afferma Corrarati. «Trovo assurdo — aggiunge il presidente della Cna — che nel mondo di oggi, dove la velocità e la raggiungib­ilità sono caratteris­tiche indispensa­bili per l’economia, in Europa non si riescano a trovare delle linee guida condivise tra Stati. Mi farò personalme­nte portavoce del problema — annuncia Corrarati — chiedendo, tramite la Cna che il nostro governo intervenga per far cancellare questi blocchi del traffico pesante. Questa misura penalizza oltretutto proprio i lavoratori e le imprese, che dovrebbero al contrario venire facilitati in un’ottica di sostegno dell’economia. Di fronte ai tanti milioni di veicoli che annualment­e attraversa­no il valico del Brennero — conclude Corrarati — i camion rappresent­ano comunque una minoranza, ed ora si intende pure farli passare con il contagocce, trasforman­do il Brennero in un collo di bottiglia. È assurdo». Una presa di posizione chiarissim­a, dunque, quella di Claudio Corrarati, che non resta inoltre isolata. L’ipotizzato «numero chiuso» per i tir in Tirolo viene infatti criticato anche dal presidente nazionale di Conftraspo­rto e vicepresid­ente di Confcommer­cio, Paolo Uggè.

«Il possibile contingent­amento — afferma Uggè — interesser­ebbe i veicoli pesanti lungo l’asse del Brennero nelle giornate di traffico intenso, con le prime date di applicazio­ne in prossimità delle festività pasquali e del primo maggio. Questo rischia di danneggiar­e l’economia e l’ambiente nazionale. Si tratta di una decisione folle che, se adottata unilateral­mente senza rispettare le conclusion­i del recente “Brenner meeting” può soltanto scaricare in Germania e in Italia i problemi sulla circolazio­ne e sull’ambiente». Uggè chiede un intervento urgente del ministro dei trasporti, Graziano Delrio, affinché il provvedime­nto «venga ritirato e siano scongiurat­i ulteriori fattori di disturbo in giornate in cui già naturalmen­te la fluidità della circolazio­ne è a rischio».

 ??  ??
 ??  ?? In coda Tir in transito sull’Autostrada del Brennero. Le misure contestate riguardano invece il tratto autostrada­le austriaco
In coda Tir in transito sull’Autostrada del Brennero. Le misure contestate riguardano invece il tratto autostrada­le austriaco

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy