Augscheller: «Priorità al lavoro Patrimoniale, la scelta giusta»
Potere al popolo: aiutiamo le fasce deboli della popolazione
David Augscheller da sempre uomo di sinistra, insegnante e consigliere Comunale di Merano per Sinistra Ecosociale si propone in questa tornata elettorale con «Potere al Popolo» la lista di Sinistra che fa capo alla combattiva Viola Carofalo.
Augscheller, una scelta coerente, ma tutto sommato «di nicchia»?
«Ci sono i prodotti “di nicchia”, ma in politica non è così: non ci sono scelte di nicchia. Questa lista vuole raccogliere coloro che non si identificano con i partiti oggi presenti in Parlamento e nasce veramente dal basso come iniziativa democratica. È un progetto che inizia e per il quale chiediamo agli elettori di sostenerci per entrare in Parlamento e non una ristretta cerchia di persone che si sono autocelebrate costruendo un movimento politico. Noi crediamo che ci sia una larga parte della società che possa identificarsi nei nostri valori».
C’è lo sbarramento del 3 per cento. Riuscirete a superarlo?
«Io credo di si e per questo mi sono impegnato. La mia è una candidatura di servizio proprio per raggiungere quella soglia che a mio avviso non è impossibile da agganciare».
Dunque non è un voto perso?
«In generale io credo che in qualsiasi sistema elettorale non esistano voti inutili o persi. L’espressione del voto da parte di un cittadino è il massimo esercizio di democrazia. Con questa legge elettorale questa affermazione è ancora più vera.
Le persone che sceglieranno di votarmi sanno che così facendo contribuiranno a dare una chance a Potere al Popolo che per noi significa una chance di avere una vera democrazia in Italia».
Quali sono i temi fondamentali sui quali volete far sentire la vostra voce?
«Senz’altro il primo è quello del lavoro. Vogliamo l’abolizione del jobs act che ha creato solo precari senza un futuro. Poi combattiamo la legge sul pareggio di bilancio che induce lo Stato a nascondere le vere spese e a risparmiare su temi come la cultura, il sociale e l’istruzione».
Occorrono soldi...
«Non è vero che i soldi non ci sono: semplicemente vengono spesi male. Basti pensare ai 2,5 milioni di euro che ogni ora si spendono in Italia per spese militari, o alle pensioni d’oro, alle retribuzioni dei manager statali e molto altro. Per noi di Potere al Popolo è fondamentale la ridistribuzione della ricchezza, recuperare i soldi dai grandi evasori, fare finalmente una patrimoniale e bloccare le fughe dei capitali all’estero. Solo così ci saranno i soldi da investire nel sociale e nei servizi a beneficio della popolazione».