Fondo strategico, 35 milioni di euro alle pmi
BOLZANO
Un plafond da 35 milioni di euro per l’erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate alle piccole e medie imprese del settore agricolo e alberghiero e obbligazioni subordinate per il Fondo strategico Trentino Alto Adige per ulteriori 10 milioni. Il tutto siglato da Finint, che si occupa della gestione del fondo, con Volksbank e Sparkasse.
Emissioni, queste ultime, che serviranno «oltre che a rafforzare il capitale dei singoli istituti, anche a incentivare le attività economiche della provincia di Bolzano attraverso l’erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate alle medie, piccole e micro imprese del territorio». Ne è convinto Mauro Sbroggiò, amministratore delegato di Finint investments. «Si tratta infatti di operazioni che, se da una parte rappresentano importanti iniziative a sostegno degli istituti che stanno affrontando, come molte banche italiane, un percorso di ristrutturazione e di crescita, dall’altra, tramite le convezioni collegate, attivano indirettamente finanziamenti a tassi agevolati per 35 milioni di euro a favore delle imprese e quindi dello sviluppo del territorio».
Motivo per cui, secondo Sbroggiò, la sottoscrizione rappresenta «un motivo di soddisfazione, a testimonianza dell’importanza del Fondo strategico quale strumento a sostegno dell’economia locale».
Gli investimenti eseguiti, ad oggi, dal comparto bolzanino del Fondo strategico ammontano a 64,2 milioni di euro, «serviti a supportare la crescita delle imprese — prosegue l’esperto — E questo è stato fatto sia direttamente, attraverso la sottoscrizione di minibond e obbligazioni subordinate per 49,2 milioni di euro, sia indirettamente, per mezzo di convenzioni bancarie finalizzate all’agevolazione di erogazioni di credito alle micro-imprese per 15 milioni di euro». Quasi il 58% dei fondi disponibili in provincia sono stati investiti dal Fondo strategico, «un risultato che evidenzia la fiducia delle imprese nel progetto — sostiene ancora Sbroggiò — così come il fattto che esse hanno colto positivamente le opportunità dei nuovi strumenti finanziari in affiancamento a quelli classici bancari. E i risultati lo dimostrano: le società in cui il Fondo ha investito direttamente, infatti, hanno generato nel corso del 2016 un volume d’affari superiore a 275 milioni di euro, impiegando circa 1.750 persone nella sola provincia di Bolzano».