Fontana oro, Pellegrino argento «Windisch mi ha dato la carica»
Medagliere: la lombarda e il valdostano accanto all’altoatesino
Slittino Le donne lontane dal podio nella gara vinta dalla tedesca Eitberger
Dopo il bronzo di Dominik Windisch conquistato domenica nel biathlon, il medagliere italiano si arricchisce: giornata da incorniciare quella di ieri per Arianna Fontana, che nello short track mette al collo il primo oro azzurro, e per Federico Pellegrino, argento nello sci di fondo.
La portabandiera azzurra entra di diritto nella storia dello sport italiano: con il successo nei 500 metri di short track porta infatti a sei medaglie il suo bottino personale nei giochi olimpici. Dopo un argento e quattro bronzi, è arrivato finalmente il tassello mancante: ora la valtellinese ha vinto davvero tutto, Europei, Mondiali e Olimpiadi invernali. Una gara emozionante fin dalle prime battute, con Fontana che prende subito la testa e impone il proprio ritmo: nel finale però la disperata rimonta della sudcoreana Choi rimette in piedi ogni risultato e la gara si chiude al fotofinish, premiando l’azzurra. Una scorrettezza in gara porta però alla squalifica della paladina di casa e l’argento va così all’olandese Van Kerkhof, seguita dalla canadese Kim Boutin.
L’aostano Federico Pellegrino si conferma invece tra i più grandi fondisti italiani di sempre: dopo l’oro iridato nel 2017 nello sprint a tecnica libera, i dieci successi in Coppa del Mondo e la coppa di specialità vinta nel 2016, l’azzurro aggiunge alla sua bacheca la tanto attesa medaglia olimpica. Pellegrino era arrivato in finale in scioltezza, vincendo il proprio quarto di finale e chiudendo in seconda piazza la semifinale. Nell’atto conclusivo il norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, grande favorito della vigilia, ha dominato prendendosi l’oro, mentre per l’argento è stata lotta fino all’ultimo metro tra l’italiano («A darmi la carica è stato Windisch», ha detto all’arrivo) e il russo Alexander Bolshunov, con Pellegrino che ha chiuso avanti di soli 22 centimetri. Eliminato ai quarti invece il valtellinese Maicol Rastelli, non si sono qualificati alla fase finale infine l’altoatesino Stefan Zelger e l’altro valtellinese Mirco Bertolina.
Nulla di fatto invece tra le fondiste azzurre. Le due qualificate alle fasi finali, la fiemmese Gaia Vuerich e la veneta Lucia Scardoni, sono state eliminate ai quarti con il quinto tempo della rispettiva batteria. Oro alla svedese Nillson.
Si è conclusa ieri, dopo le prime due manche di lunedì, la gara di slittino singolo femminile: le altoatesine Sandra Robatscher e Andrea Vötter hanno chiuso rispettivamente al nono e tredicesimo posto, nella gara vinta dalla tedesca Dajana Eitberger.