Edilizia, nasce la piattaforma che abbatte la burocrazia
Presentato il portale web. Sinergia tra Provincia, Camera di commercio, Comuni e associazioni
Uno sportello unico per le comunicazioni in edilizia: si tratta di una piattaforma web creata con l’obiettivo di abbattere la burocrazia e snellire tutte le procedure legate a concessioni edilizie, pareri geologici e sismici, denunce di opere e altre comunicazioni di attività edilizie.
Il progetto è stato presentato ieri dagli assessori provinciali Waltraud Deeg e Christian Tommasini, dal presidente e dal segretario generale della Camera di Commercio, Michl Ebner e Alfred Aberer, dal direttore dell’Ufficio geologia e prove materiale Volkmar Mair e dal vicepresidente del Consorzio dei Comuni, Roland Demetz. Va ricordato che, dal 2016, i documenti necessari per avviare un’attività edilizia possono essere inoltrati solo via posta elettronica certificata, e quindi è stata ora attivata una piattaforma che accelera la procedura implementata attraverso lo sportello unico delle attività produttive, realizzata dall’amministrazione provinciale in collaborazione con la Camera di Commercio e il Consorzio dei Comuni in accordo con diverse associazioni di categoria.
«È un progetto complesso — commenta l’assessora Waltraud Deeg — che porta l’amministrazione direttamente nel soggiorno di casa dei cittadini. Oggi l’88,2% dei documenti dell’amministrazione provinciale sono generati in forma digitale, il presupposto per ottenere buoni risultati nel complesso processo di digitalizzazione è la collaborazione tra le varie realtà istituzionali». L’assessore Christian Tommasini ha aggiunto che «quello dello sportello unico è un progetto molto importante per la sicurezza dei cittadini e della società». Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo servizio «per il mondo delle imprese ma anche per i cittadini, in quanto non permette solo di risparmiare tempo ma riduce anche i costi». Sono circa 3.000 all’anno le denunce per opere strutturali che arrivano all’ufficio geologia. In un deposito sotterraneo di 350 metri quadri oggi giacciono circa 90.600 atti cartacei elaborati dal 1972 ad oggi. «La banca dati — ha concluso Volkmar Mair — è sicura, non viene perso nessuno dei dati inseriti, e chi accede può anche pagare on line le marche da bollo in tutta sicurezza».