Corriere dell'Alto Adige

Aiuta la mensa Lo derubano

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Resta in carcere il trentenne di origini marocchine, senza fissa dimora, che nei giorni scorsi aveva rubato il cellulare a un barista di via Portici, il quale teneva custodito il telefono nella zona del bancone. L’uomo, accortosi del furto, ha prontament­e inseguito il malvivente, riuscendo in un primo momento a bloccarlo: alla richiesta di riavere il maltolto, però, il trentenne ha chiesto la somma di cinquanta euro in cambio. A quel punto, nel frattempo, è arrivata sul posto la polizia, che ha bloccato l’autore del furto. Durante l’arresto, per rapina impropria, estorsione e resistenza, l’uomo ha però dato in escandesce­nze sia contro i poliziotti che contro il titolare del bar. Il gip Emilio Schönsberg ha convalidat­o l’arresto, confermand­o la custodia in carcere.

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Intervento Una volante della polizia, intervenut­a per la rapina in via dei Portici

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