«Pd critico? Siamo un coro polifonico...»
Fra le osservazioni depositate in municipio nei giorni scorsi c’è anche quella firmata da dieci esponenti Pd (Juri Andriollo, Carlo Azzolini, Michele Stramandinoli, Stefano Fattor, Rosita Izzo, Chiara Pasquali, Peter Morello, Alex Pocher, Stefano Pagani e Carlo Bassetti). Una provocazione politica? Il sindaco Renzo Carmaschi sdrammatizza: «Per fortuna siamo ancora una città con un’infinità di opinioni. E lo stesso accade in comune, con una giunta che è come un coro polifonico. Il che è un bene, a patto che non sia stonato».
Insomma, il primo cittadino garantisce che l’osservazione dei dem verrà trattata come le altre («anche se più che tecnica appare politica», nota) e che in comune si andrà avanti come da programma. «C’è tempo fino a domani per presentare eventuali osservazioni, e come sempre accade mi aspetto ne arrivino una marea all’ultimo momento — spiega — Dopodiché gli Uffici tecnici analizzeranno le motivazioni presentate, sulla base delle misurazioni effettuate nella zona industriale, della normativa e di quanto proposto dall’Appa. Saranno i tecnici degli uffici a dare una valutazione definitiva e a presentarla al Consiglio comunale, al quale toccherà poi decidere se accettarla, respingerla o se rispondere con una proposta ulteriore. Anche perché a Bolzano sud c’è di tutto, perché inserirla tutta il “classe 5”?». Un compito non facile, «ma del resto gli ostacoli derivano dalla complessità delle cose che stiamo trattando — conclude Caramaschi — Quel che più mi dispiace è che ci sia chi, in questa discussione, vede un elemento punitivo da parte del Comune nei confronti dello sviluppo economico. Un intento che non c’è assolutamente, lo posso garantire».