«Resistenze», torna il Festival Programma ricco
Celestini, Vertova, Iannacone, Purgatori e Ghemon: tre giorni intensi in piazza Matteotti
Saranno due attori, Ascanio Celestini e Caterina Vertova, due giornalisti, Domenico Iannacone e Andrea Purgatori e un rapper, Ghemon, i protagonisti principali dell’edizione 2018 del Festival delle Resistenze Contemporanee che si terrà dal 23 al 25 aprile in piazza Matteotti a Bolzano.
Caterina Vertova, attrice teatrale, cinematografica e televisiva nata a Milano ma bolzanina d’adozione, salirà sul palco delle Resistenze il 23 aprile alle 16 per dialogare di migrazioni con Marina Calculli, studiosa di relazioni internazionali del Medio Oriente. Alle 21 Ascanio Celestini verrà intervistato dal giornalista del Corriere Alto Adige, Giancarlo Riccio, su Pueblo secondo spettacolo della trilogia che l’attore e drammaturgo romano ha dedicato alle periferie. Un argomento carissimo a Celestini che è anche il tema centrale di questa ottava edizione del festival. Come precisato dall’assessore Christian Tommasini: «I territori periferici sono spazi che aprono alla riflessione e vanno considerati laboratori di innovazione culturale ed è proprio attraverso la cultura che i territori e i suoi abitanti possono tornare ad essere protagonisti».
Tornando al calendario, il 24 aprile, alle ore 18, piazza Matteotti sarà riempita dai fan di Ghemon, all’anagrafe Giovanni Luca Picariello, rapper e cantautore irpino che presenterà la sua autobiografia appena pubblicata da HarperCollins: Io Sono - Diario anticonformista di tutte le volte che ho cambiato pelle.
Martedì 24 aprile, alle 21, si terrà l’incontro con Domenico Iannacone, giornalista già inviato di Ballarò e dal 2013 autore e conduttore del programma d’inchiesta di Raitre
I dieci comandamenti. Per l’occasione, Iannacone si concentrerà su alcune particolari storie raccolte e narrate negli anni passati: «Storie ai margini delle città ma soprattutto ai margini dell’attenzione dei media».
Il festival terminerà nella serata del giorno successivo, alle 21, con l’incontro con Andrea Purgatori, già notissimo inviato del Corriere della Sera e attualmente autore e conduttore del programma televisivo di La7 Atlantide. In occasione delle celebrazioni dei quarant’anni del sequestro e dell’omicidio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, Purgatori proporrà un percorso attraverso i luoghi le testimonianze raccolte da lui stesso per tornare a fare luce su un episodio dai troppi contorni ancora oscuri.