Gara 3 strepitosa Vincono i Foxes Il sogno continua
Apre Egger, chiude Oleksuk: 2-1 nella serie, stasera gara 4
Una serata ricchissima di emozioni per i 6.700 del Palaonda. Il Bolzano ancora una volta usa testa e cuore per superare 4-2 i fortissimi Red Bulls di Salisburgo e si porta in vantaggio per 2-1 nella serie. Non c’è tempo di festeggiare: stasera gara 4 al Palaonda (ore 20.20, atteso il tutto esaurito).
Il match inizia col botto. Dopo appena 24 secondi, capitan Egger riceve un disco sulla blu da Monardo e lascia partire un tiro che si infila all’incrocio dei pali, mandando in delirio il pubblico bolzanino. La reazione dei Red Bulls però è immediata: prima Tuokkola deve fare il miracolo su un tiro di Schremp diretto all’incrocio dei pali, poi al 02:06 Hughes aggira la gabbia biancorossa e cerca fortuna da posizione defilatissima, facendo carambolare il puck sul corpo del portiere finlandese e poi in rete.
Il Bolzano non si lascia intimidire e va a un passo dal nuovo vantaggio con Gartner, che da ottima posizione non riesce ad incidere. Passano i minuti, il ritmo resta alto e sono sempre i Foxes a rendersi pericolosi, questa volta con Halmo che stringe verso la porta di Starkbaum bravo a bloccare il disco con il gambale. Nell’occasione Brouilette commette un fallo che regala il primo powerplay del match ai padroni di casa, ma il penalty killing austriaco tiene bene. Nel finale brividi per il Bolzano, che deve difendersi in doppia inferiorità numerica, riuscendo a portare l’1 a 1 fino alla prima sirena.
Salisburgo subito pericoloso con Harris e Mueller in avvio di periodo centrale, ma Tuokkola risponde presente. Il Bolzano dall’altra ci prova prima con un’incursione di Halmo, poi con un ottimo
powerplay che però non riesce a trovare la via della rete. I Red Bulls in contropiede mettono ancora i brividi al Palaonda, questa volta con Heinrich, poi alla terza superiorità numerica di serata i biancorossi tornano a condurre: Gartner prende la mira dalla blu e con un tiro di rara precisione fa secco Starkbaum. Ancora una volta però il vantaggio dura poco più di due minuti: prima Oleksuk pecca di altruismo divorandosi il 3 a 1, poi il Salisburgo va all’arrembaggio, la difesa di casa scricchiola fino al gran polsino di Pallestrang, che spolvera l’incrocio dei pali per il 2 a 2. Le emozioni però non sono finite: passano altri 38 secondi e DeSousa si inventa un assist d’oro per Petan, che da due passi centra la deviazione vincente. Bolzano che resiste poi con l’uomo in meno in chiusura di frazione e il risultato è sul 3 a 2 al 40esimo minuto.
Il terzo e decisivo drittel si dipana all’insegna della tensione, con diverse penalità fischiate dagli arbitri e occasio- ni da una parte e dall’altra. A meno cinque minuti Travis Oleksuk manda in estasi il Palaonda con una deviazione che manda il puck sotto i gambali di Starkbaum. A quel punto il Salisburgo si getta in avanti tentando la rimonta, togliendo anche il portiere nelle fasi finali. Ma i Foxes, sospinti come sempre dal tifo della curva e dell’intero Palaonda riesce a resistere portando a casa il preziosissimo successo che vale il vantaggio nella serie.
Ed emozioni fino all’ultimo secondo in gara 6 della finale playoff della Alps Hockey League. Ieri sera i Rittner Buam si sono imposti a Collalbo, dopo essere stato sotto dopo 40 minuti per 2:1, grazie ad una incredibile rimonta per 3:2, pareggiando così la serie al meglio delle sette partite sul 3:3. Si va così alla decisa gara sette, in programma domenica all’Odegar di Asiago.