Congiuntura, imprenditori soddisfatti
Soddisfazione di Assoimprenditori e Wirtschaftsring davanti agli ultimi dati camerali sulla congiuntura altoatesina. «Abbiamo creato nuovi posti e i fatturati volano, non fermiamoci».
Davanti agli ultimi, ottimi, dati diffusi dall’Ire (Istituto di rficerca economica della Camera di commercio) sulla congiuntura economica — tra cui, aumento previsto nel Pil 2010 del 2,1% — le categorie economiche si definiscono soddisfatte ma invitano lo stesso a non abbassare la guardia.
«Non diamo per scontati gli ottimi risultati dell’economia altoatesina: la crisi ci ha insegnato quanto velocemente la situazione possa cambiare se il contesto in cui operano le imprese non è competitivo — afferma il presidente di Assoimprenditori Federico Giudiceandrea — le imprese altoatesine hanno reagito con grande prontezza alla ripresa economica e la ricaduta sul territorio è stata straordinaria: nell’ultimo anno sono stati creati 7.000 nuovi posti di lavoro, le esportazioni hanno raggiunto il valore record di 4,8 miliardi di euro, gli investimenti privati sono tornati a correre e si stanno concretizzando attraverso la realizzazione o l’ampliamento di stabilimenti produttivi e attraverso investimenti in macchinari moderni e formazione per i dipendenti». Anche il finanziamento dei servizi pubblici ne ha tratto beneficio: grazie all’andamento positivo dell’economia, poche settimane fa il consiglio provinciale ha potuto approvare una variazione al bilancio con 30 milioni di fondi aggiuntivi che si sommano ad un bilancio che già in sede di previsione presentava entrate tributarie a livelli record.
«Se cresce l’economia aumentano occupazione, benessere e servizi pubblici — dice Giudiceandrea — è un circolo virtuoso che dobbiamo alimentare garantendo un contesto competitivo in cui fare impresa. Le misure decise in questi anni a livello nazionale e provinciale hanno dimostrato che la riduzione del carico fiscale e la semplificazione sono il miglior sostegno che si possa dare a famiglie e aziende. Su questa strada dobbiamo continuare».
Soddisfatto davanti ai dati Ire anche Leo Tiefenthaler , presidente di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige: «Ogni misura di politica economica crea posti di lavoro e con essi benessere per la popolazione dell‘Alto Adige — spiega — l’impegno degli imprenditori e le condizioni politiche favoriscono lo sviluppo positivo. Ora si tratta di proseguire su questa strada. Cinque anni fa la situazione economica, in confronto, era tutt’altra cosa. Allora non credevamo molto in una tale ripresa. Ma all’impegno degli imprenditori si è unita una buona politica economica che insieme è anche una buona politica sociale. Ora è necessario avvalersi di questa ripresa e investire energicamente nel futuro. Ci vuole coraggio nell’investire, nell’innovazione, negli obiettivi chiari e, da parte della politica, in condizioni generali favorevoli per gli imprenditori altoatesini. Se ci si adagia, si rimane indietro».
Norme semplificate e sgravi fiscali sono la base per agevolare altri sforzi Nell’ultimo anno sono stati creati altri 7.000 posti di lavoro, dobbiamo proseguire