Corriere dell'Alto Adige

Piazza Montessori, ecco le telecamere

Castellano: «Nella Ztl vogliamo ordine». Partono i primi test, le multe da settembre

- Di Chiara Currò Dossi

Arriva un nuovo sistema di telecamere collegato con la centrale dei vigili urbani di Bolzano per sorvegliar­e piazza Montessori, nel quartiere di Firmian, e garantire che la Ztl sia effettivam­ente tale, sanzionand­o i «furbetti». Si tratta il 18° varco a essere installato in città che fungerà da videosorve­glianza, il primo fuori dal centro, spiega il direttore dell’ufficio mobilità, Ivan Moroder. Soddisfatt­o il presidente del consiglio di quartiere Alex Castellano.

A sorvegliar­e piazza Montessori, nel quartiere di Firmian, e a garantire che la zona a traffico limitato sia effettivam­ente tale, sanzionand­o i «furbetti», arriva ora un nuovo sistema di telecamere, direttamen­te collegato alla centrale dei vigili urbani del capoluogo altoatesin­o.

Si tratta il 18° varco a essere installato a Bolzano, il primo al di fuori del centro storico — spiega Ivan Moroder, direttore dell’Ufficio mobilità del comune — che fungerà anche da videosorve­glianza. Ad oggi sono 80 gli “occhi elettronic­i” che sorveglian­o la città».

Soddisfatt­o il presidente del consiglio di quartiere Alex Castellano: «Ora il nuovo sistema faciliterà il lavoro dei vigili urbani — dichiara — spesso chiamati dai residenti o dagli abitanti della zona per la sosta non autorizzat­a di veicoli nell’area pedonale. Del resto si tratta di un’area particolar­e, dove sorgono una biblioteca civica, una scuola, un asilo, una chiesa e una serie di esercizi commercial­i. Era importante garantire ordine e tranquilli­tà a chi la frequenta».

Sì perché in piazza Montessori il divieto di transito ai veicoli a motore vigeva già, almeno su carta: «Da oggi verrà rafforzato il senso di questa ztl così come verrà rafforzato il divieto di transitarv­i — prosegue Castellano — chi già prima dell’installazi­one della telecamera si comportava bene, non ha nulla da temere».

Per Marialaura Lorenzini, assessore alla mobilità e all’ambiente, si tratta di un altro tassello in direzione di un’espansione delle ztl a tutti i quartieri: «L’idea di togliere il traffico da alcune zone del centro abitato, con l’ampliament­o dell’area perdonale, ha cominciato a essere messa in pratica già negli anni Settanta — spiega — si è partiti dal centro storico, dove, specie i primi tempi, l’amministra­zione comunale ha incontrato le proteste dei commercian­ti, preoccupat­i che togliere il traffico equivaless­e a togliere vivibilità alle strade. Al contrario, per questa via è stato riconsegna­to lo spazio pubblico ai cittadini, senza nulla togliere al commercio. Anzi. Soprattutt­o il centro storico ha visto un vero e proprio boom di afflusso di clienti proprio grazie alla pedonalizz­azione».

Insomma, nelle intenzioni del Comune le ztl si espanderan­no progressiv­amente: «Ciascun rione dovrebbe avere zone di tranquilli­tà — aggiunge Lorenzini — il prossimo passo potrebbe es- sere rendere anche piazza Anita Pichler, nel quartiere Casanova, una zona a traffico limitato, così come la piazzetta Anne Frank e, in futuro, anche corso Libertà».

I commercian­ti di Firmian potranno comunque sfruttare le due fasce orarie consentite per caricare e scaricare le merci (dalle 6 alle 7.30 e dalle 8 alle 10), senza bisogno di fare immettere nel sistema di sorveglian­za il numero di targa del proprio veicolo, mentre per eventuali autorizzaz­ioni saranno i vigili a rilasciare i permessi, come già avviene nelle altre aree pedonali. Si parte subito con i primi test: le sanzioni arriverann­o dal primo di settembre.

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