Maia, pausa finita Fitto calendario fino all’autunno
Dai fuoriclasse agli Haflinger. Un montepremi totale da 1,7 milioni
BOLZANO Quindici giornate, cento corse tra ostacoli e piano cui si aggiungono quelle per gli Haflinger e un montepremi totale di quasi un milione e 700.000 euro. Queste le cifre della stagione estivo -autunnale dell’ippodromo di Merano che dopo un intervallo di due settimane, riapre domenica i battenti sempre più confortato dal consenso del pubblico e del mondo imprenditoriale e politico.
Tarda ad arrivare il nuovo contratto di gestione tra società di corse e Ministero a causa delle mille pastoie in cui è invischiato a livello romano, ma Merano ha già potuto beneficiare dei primi concreti risultati dell’essere stato collocato tra gli ippodromi di prima fascia, con un aumento del numero di corse e del montepremi.
«È una fatica enorme — commenta Gianni Martone il deus ex machina che ha riportato in pochi anni l’impianto di Merano ai fasti d’un tempo — perché i tempi della politica come si sa, non sono quelli che noi vorremmo, ma noi non demordiamo e andiamo avanti confortati dal grande entusiasmo che ci anima e dal sostegno che finalmente è arrivato dopo molti anni di indifferenza e lontananza, dal mondo dell’imprenditoria turistica ed economica».
Si parte dunque domenica per arrivare fino al 7 ottobre con un programma consolidato che poggia su pilastri quali il meeting del Gran Premio Merano a fine settembre e quello di Ferragosto. Nove corse di gruppo e una «listed race» per i saltatori cui si aggiungono la listed e tre handicap principali della giornata ferragostana per le corse in piano per fantini professionisti. Un piatto forte contornato da altri eventi di livello, molti dei quali costituiscono le corse di preparazione sulla strada dei top event. Per i siepisti ci sono a disposizione 28 corse con 640.000 euro, nello steeple chase la fetta è di 464.000 euro per 11 corse, di cui 250.000 costituiscono la dotazione del GP Merano-Alto Adige, la spettacolare disciplina del cross country dispensa 121.000 euro per 9 corse, 309.000 euro sono appannaggio delle 21 corse in piano per fantini e 158.000 euro sono a disposizione infine delle 30 corse in piano per non professionisti. Fatta eccezione per il giorno di Ferragosto, si correrà sempre di domenica con un prologo al sabato per il meeting di fine settembre e per il 29 luglio. Gran Corsa Siepi di Merano, Gran Criterium d’autunno, Corsa siepi dei 4 anni e Premio Ettore Tagliabue le corse più importanti per i siepisti; Gran Premio Merano, Steeple Chase d’Italia, e i premi Assi, Creme Anglaise e Richard gli appuntamenti di vertice per lo steeple chase, Premio delle Nazioni per il cross country, Premio Goldegg e Terme di Merano per amazzoni e gentleman riders e infine i Premi EBF, Delle Alpi, Città di Merano e S.G.A. Queste le corse clou del calendario che si sviluppa su quasi tre mesi e che vivrà fino al 19 agosto principalmente sulle corse in piano che lasceranno il passo ai grandi appuntamenti ostacolistici dal 26 di agosto in poi.