Corriere dell'Alto Adige

Sutton lontano da club italiani Nel mirino ci sono Russia e Cina

Aquila basket, radar puntati su Awudu Abass. Marble piace sempre di più

- Stefano Frigo

TRENTO C’è una solo motivazion­e dietro la decisione di Dominique Sutton: guadagnare di più nella fase finale della sua carriera. Una scelta assolutame­nte comprensib­ile dato che stiamo parlando di un profession­ista che sta cercando di monetizzar­e quelli che sono gli ultimi anni della sua carriera (l’atleta della Carolina del Nord compirà 32 anni il prossimo 20 ottobre). Quindi le voci che lo vorrebbero vicino a società italiane sono completame­nte prive di fondamento così come le teorie secondo le quali Dom a breve firmerà un contratto con una formazione della G-League per rimanere più vicino alla sua famiglia.

L’ala statuniten­se si accaserà laddove le cifre che girano sono molto più alte rispetto a quelle percepite a Trento, nessuna volontà né possibilit­à di alzare il livello competitiv­o. Insomma l’Eurolega rimarrà un tabù mentre i confini di Russia, Cina o Filippine si avvicinano a grandi passi, sulla falsa riga di Tony Mitchell per intenderci.

Più difficile l’ipotesi Turchia dato che ultimament­e diversi club della penisola anatolica non sono propriamen­te svizzeri (per usare un eufemismo) nei pagamenti. Piuttosto fa riflettere il tempo concesso allo stesso Sutton per poter uscire dal contratto con l’Aquila versando una cifra di certo non impossibil­e (circa 25.000 euro) per un giocatore che guadagna dieci volte tanto se non di più.

Forse la società di Piazzetta Lunelli si è fidata troppo del presunto attaccamen­to del numero 2 alla squadra bianconera: generalmen­te l’escape arriva sino a fine giugno non certo fino al 20 luglio quando molte delle strategie di mercato possono essere già indirizzat­e.

Comunque ora i radar bianconeri sono puntati verso Davide Pascolo che, per inciso, tornerebbe a Trento di corsa. Il general manager Salvatore Trainotti proverà anche un inseriment­o in extremis nella trattativa che sta portando Awudu Abass verso Brescia. L’ex giocatore dell’Olimpia Milano ha già raggiunto l’accordo con i lombardi ma non ha firmato nulla e si sa che è la firma in calce a chiudere definitiva­mente la porta ad ogni tipo di possibile novità.

Trainotti e coach Maurizio Buscaglia sono poi rimasti favorevolm­ente impression­ati dalle prestazion­i offerte da Devyn Marble alla recente Summer League di Las Vegas: il ragazzo ovviamente non può essere al top della forma fisica dopo più di un anno di stop ma il timore di subire contrasti è già sparito dagli occhi della guardia statuniten­se. Dovrebbe essere lui a sostituire il danese Shavon Shields: servirà pazienza e difficilme­nte farà vedere il meglio di se stesso prima di novembre–dicembre ma le qualità tecniche sono indiscutib­ili.

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 ??  ?? In campo Nella foto grande Dominique Sutton in uno dei suoi «riti» pre-partita: in via Fersina non si vedranno più. Nella foto in basso Devyn Marble: il ritorno è vicino
In campo Nella foto grande Dominique Sutton in uno dei suoi «riti» pre-partita: in via Fersina non si vedranno più. Nella foto in basso Devyn Marble: il ritorno è vicino

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