Premio Ebf Terme Sfida italo-tedesca sulla pista di Maia
Premio delle Alpi, l’atteso ritorno di Dulciboy sulla distanza congeniale
Il clou L’Ebf vede ben sette partecipanti teutoniche Spicca Sladina, lanciata dal trionfo all’«Incisa»
Beniamino locale Dopo la caduta nel Criterium di Primavera, riprende il suo percorso Live your Life
BOLZANO Con un occhio al meteo che potrebbe condizionare il pomeriggio in termini di risultati tecnici e di partecipazione del pubblico, guardiamo a questa giornata di Ferragosto a Maia dove l’internazionalità è garantita e l’alto numero di partenti per corsa metterà a dura prova gli scommettitori.
Sfida italo-tedesca nella corsa che dispensa il maggior montepremi, il Premio EBF Terme di Merano con i suoi quasi 43.000 euro al traguardo. Nel novero delle undici partecipanti, ben sette vengono dalla Germania a tentare di «rapinare» la vittoria alle quattro italiane. Vediamo. La Scuderia Rencati propone Sladina che ha nel carniere la vittoria del Premio Incisa e il terzo posto nelle Oaks d’Italia. È certamente la migliore del nostro drappello e del campo delle partenti. Ha solo cinque corse all’attivo con tre vittorie e gode di un vantaggio ponderale a 55 chili rispetto alle avversarie che sono a 58. Enrife, Sadilla e Great Aventura sono le altre tre che sono ai limiti di questa categoria in cui hanno militato conseguendo su altre piste alcuni piazzamenti. La forma parla a favore di Great Aventura, ma qui sale un po’ di categoria e comunque è chiusa da Son Macia la prima delle tedesche che l’ha già battuta a Milano. Proprio l’allieva di Suborics apre il pronostico in campo tedesco. Frequenta con validi risultati i salotti buoni d’Europa ed è a caccia di un primo piano che potrebbe arrivare proprio a Merano.
Dalla pista di Budapest arriva l’unica non italiana o tedesca, Babilonia, ma non pare di questo livello al pari di Bernsteinkette, Conscious che però porta 4 chili meno delle altre, Lovelett, Miss England e Sexy Girl tutte cavalle che abitualmente corrono in handicap ossia in una categoria inferiore alla «listed race» che è il Premio Terme di Merano. Se la carta «canta», dovremmo assistere a un duello Sladina con in sella Dario Vargiu, Son Macia affidata a Fabio Branca. Bel rebus come ogni anno, sarà il Premio delle Alpi con i suoi undici partenti «sgranati» nell’arco di dieci chili e impegnati sui 1600 metri. È dura per Dulciboy all’apice della scala dei pesi con 62 chili e mezzo, che torna però a correre sulla sua distanza congeniale dopo qualche infruttuoso tentativo su quelle più lunghe: non considerarlo sarebbe un errore. Opposizione affidata a Sun Devil e Matey ottimo all’ultima uscita. Nessuno degli altri può essere escluso a priori: Lagaro e So You Zen sono in agguato come Ceffone e Lord of Rome tra i pesini. Come non menzionare Mychoon in grandissima forma anche se qui l’amazzone Claudia Wendel che gli sale in sella dovrà vedersela con i professioni e il contesto non è quello delle corse per amatori. Nelle prove a ostacoli da seguire certamente l’esordio di Martinstar a Merano dopo la vittoria nel Grande Steeple Chase di Milano. Nel Premio Creme Anglaise – Memorial Giottoli lo affrontano in sei tra cui forse l’avversario più pericoloso è il suo compagno di scuderia Morning Star che però esordisce sugli ostacoli dello steeple chase. Entrano perciò in gioco anche Almost Human e Monsieur Bachir. Dopo l’improvvida caduta nel Criterium di Primavera, riprende il suo percorso Live your Life il beniamino del pubblico di Maia con Raffaele Romano ai comandi. Affronta sette avversari nel Premio Saverio Lembo altra interessante prova sulle siepi. Incontra cavalli che ha già battuto, il più promettente dei quali è Sternkranz allenato dallo stesso Romano, che avrà in sella Dominik Pastuszka. Si inizia alle 15.