Blocco dei treni e auto dalle valli Traffico in tilt
L’effetto combinato del blocco dei treni (con trasbordo sui bus sostitutivi in stazione) e dell’ondata di turisti scesi dalle valli ha mandato in tilt il traffico in città. Soffre via Druso con le corsie ridotte.
BOLZANO I turisti hanno visto il tempo incerto e dalle località di montagna si sono riversati a Bolzano, creando intasamenti sulle arterie principali della città e mettendo a dura prova, soprattutto nelle ore di punta, la gestione dei servizi di autobus sostitutivi dovuti al blocco dei treni in corso in questi giorni.
Il blocco interessa le tratte Brennero- Fortezza, Bolzano -Ora e Bolzano- Ponte Adige ed è stato istituito per motivi di messa in sicurezza.
Il traffico a Bolzano è stato intenso fin dalla mattina e ha raggiunto il picco nell’ora di punta, per poi attenuarsi nel presto pomeriggio e riprendere successivamente. Tra i punti più critici della città, la rotonda di fronte alla stazione dei treni e la parte alta di viale Druso.
L’afflusso di turisti nel centro città ha intasato le rotonda davanti alla stazione. Da lì passa chi vuole andare in centro. «Siamo stati impegnati dalla mattina soprattutto nel gestire la grande quantità di auto che volevano entrare nei parcheggi», hanno riferito i vigili urbani.
Il traffico intenso ha provocato rallentamenti diffusi e questi hanno ovviamente impattato in parte il funzionamento dei servizi di autobus sostitutivi introdotti a seguito dei blocco dei treni. Alcuni servizi hanno accumulato ritardo e dei viaggiatori hanno perso la coincidenza dei treni a Bolzano. È successo per esempio a dei passeggeri che provenivano da sud ed erano diretti al Brennero. L’autobus da Ora è arrivato in ritardo e per soli quattro minuti i viaggiatori non sono riusciti a salire sul treno per Fortezza delle 17. «Erano infuriati— ha raccontato un’addetta all’assistenza di Trenitalia — i treni devono partire altrimenti si istaura un effetto domino con ritardi a cascata, forse le coincidenze dovevano essere previste con più respiro, purtroppo siamo in balia del traffico. A mezzogiorno qui davanti era tutto completamente bloccato. La situazione varia a seconda delle fascie orarie». A parte il fattore imprevedibi- del traffico, i turisti in attesa sono ben gestiti dal personale e ieri le piazzole erano meglio segnalate con nuovi cartelli che indicavano la destinazione degli autobus.
Altro punto critico del traffico è stata viale Druso, dove con il nuovo assetto, in auto si viaggia al rallentatore. La riduzione a una corsia della strada percorribile dalle macchine a seguito dell’introduzione della nuova corsia preferenziale per il metrobus ha inevitabilmente comportato un defluire più lento del traffico. La nuova corsia, che verrà presentata ufficialmente il 16 agosto dall’assessore ai lavori pubblici Luis Walcher è stata istituita nel tratto compreso tra ponte Druso e piazza Adriano. Oltre che dal metrobus potrà essere utilizzata esclusivamente da autobus del servizio urbano ed extraurbano, taxi e mezzi di soccorso. Se la situazione sulla strada che taglia Bolzano da nord a sud era tranquilla nei giorni scorsi, ieri, con i tanti turisti in città, si ha avuto un assaggio di quello che potrebbe voler dire percorrere quotidianamente il viale a settembre, quando, a fine estate, la città tornerà al ritmo di sempre. «È un’assurdità — ha commentato un dipendete della polizia ferroviaria — oggi ci ho messo oltre mezz’ora per attraversare il tratto di ponte Druso e venire al lavoro. Non immagino come sarà dal mese prossimo».