Uccisa a coltellate, fermato il marito
Santa Cristina, turista tenta la fuga: arrestato dai carabinieri al casello di Bolzano nord
Rita Pissarotti, 60 anni, turista originaria di Collecchio (Parma) è stata trovata senza vita nella camera del residence di Santa Cristina, in val Gardena, dove stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza con il marito. L’uomo, Paolo Zoni, 64 anni, è fuggito, ma è stato fermato e arrestato dai carabinieri al casello di Bolzano Nord. La donna è stata uccisa a coltellate.
BOLZANO Un nuovo femminicidio. Il movente e la dinamica non sono ancora chiare, ma gli inquirenti sembrano non nutrire molti dubbi. Una turista emiliana di 60 anni è stata uccisa con una coltellata dal marito pensionato. L’uomo è stato fermato dai carabinieri nei pressi del casello di Bolzano nord. La tragedia è avvenuta ieri mattina in val Gardena, in un garni di Santa Cristina. Ospiti e vicini sono sotto choc.
Secondo le prime informazioni, a scoprire il cadavere sarebbe stata una donna delle pulizie. In un primo momento si pensava che la donna fosse svenuta e infatti sono stati chiamati i soccorsi. Gli operatori del 118 hanno però potuto solo constatare il decesso della donna. Rita Pissarotti, infermiera 60enne dipendente della Ausl di Parma era stata pugnalata a morte.
Ad allertare la donne delle pulizie sarebbero stati i guaiti del cane. I sospetti si sono subito indirizzati verso il marito che aveva lasciato l’albergo in mattina allontanandosi precipitosamente con la sua auto. La caccia all’uomo è durata molto poco. I carabinieri hanno fermato Paolo Zoni, 60enne parmigiano, poco prima del casello di Bolzano nod. L’uomo si trovava in evidente stato confusionale ed è stato subito portato in caserma da dove è stato direttamente tradotto in carcere con l’accusa di omicidio volontario. A Santa Cristina è arrivato anche il sostituto procuratore Axel Bisignano che coordina l’indagine. Per il momento il presunto omicida non è ancora stato interrogato
Zoni, 64 anni, aveva lavorato alla Parmalat ma ora era in pensione. L’uomo sarà sentito domani quando è prevista l’udienza di convalida davanti al gip. Sempre domani è prevista anche l’autopsia sul corpo di Rita Pissarotti per fare luce sulla dinamica della morte.
Unico testimone degli eventi sarebbe stato il cane della coppia, un piccolo cocker che ha guaito per tutta la mattina. Il proprietario dell’albergo ha provato a tranquillizzarlo facendogli fare una passeggiata. Poi l’animale è stato affidato ad un veterinario che lo ha portato al canile provinciale.