Sopralluogo, ora tocca al tratto verso via Verdi
L’assessore fissa la tempistica. Mercoledì si sposta la Preferenziale verso piazza Verdi
Il progetto Metrobus in viale Druso va avanti spedito: il 22 agosto verrà spostata al centro la corsia preferenziale tra ponte Druso e piazza Verdi, a metà 2019 inizieranno i lavori tra via Sorrento e piazza Adriano. I dettagli della tabella di marcia stati forniti dall’assessore comunale ai lavori pubblici Luis Walcher durante un sopralluogo: «I cittadini si abitueranno e poi nel complesso si rivelerà un vantaggio per tutti» ha detto Walcher rispondendo alle tante critiche registrate finora sul progetto.
BOLZANO. Nonostante il malcontento di molti automobilisti e bolzanini, il progetto Metrobus in viale Druso va avanti spedito e la tabella di marcia delle prossime tappe è già stabilita: il 22 agosto verrà spostata al centro la corsia preferenziale tra ponte Druso e piazza Verdi, a breve verranno messe delle pensiline alle fermate degli autobus, a metà 2019 inizieranno i lavori nel tratto Via Sorrento - Piazza Adriano e tutto il progetto sarà ultimato a fine 2019.
I dettagli sono stati forniti dall’Assessore comunale ai lavori pubblici Luis Walcher durante un sopralluogo/conferenza stampa in cui ha anche risposto alle tante critiche fatte fino ad ora: «I cittadini si abitueranno e poi nel complesso si rivelerà un vantaggio per tutti».
Ogni tanto qualche autobus sbaglia ancora corsia, immettendosi in quella delle auto pur potendo percorrere la preferenziale al centro. Lo stesso, ma al contrario, vale per le auto. Sono passati ancora pochi giorni dalla fine dei lavori sul tratto Piazza Adriano - Ponte Druso che hanno istituito due corsie laterali per le auto e due centrali riservate a metrobus, autobus, taxi e mezzi di soccorso e ci si deve abituare.
Via Druso era già congestionata prima e ora quando c’è traffico lo è ancora di più, tanto che spesso, hanno fatto notare molti automobilisti e locali, nel tratto Ponte Druso si è fermi in coda. Per Walcher «una volta comprese la novità, non ci saranno particolari problemi, per altro sono state mantenute tutte le preesistenti possibilità di svolta a sinistra in corrispondenza delle intersezioni con le vie laterali. Con le corsie preferenziali — ha aggiunto — i trasporti pubblici che erano sempre in ritardo di almeno 10 minuti, saranno puntuali e i mezzi di soccorso potranno utilizzare viale Druso come sarebbe previsto senza temere di restare imbottigliati nel traffico e non riuscire a rispondere con tempestività alle emergenze. Quando si prendono queste scelte si fa sempre un bilancio, ma alla fine penso che sia un vantaggio per tutti e poi Bolzano non può reggere tutte queste auto». Walcher ha poi illustrato le prossime tappe. Mercoledì 22 agosto verrà spostata al centro la corsia preferenziale tra ponte Druso e piazza Verdi, attualmente collocata sul lato destro della carreggiata in continuità con le corsie preferenziali del tratto concluso tra piazza Adriano e Ponte Druso. A breve verranno istallate delle pensiline sulle fermate dell’autobus. Come annunciato, saranno previsti punti di carico e scarico merci per i commercianti, tre già disponibili, una su viale Druso, una a ridosso di via Vicenza e una all’inizio di via Firenze. A breve, sarà possibile realizzarne altre cinque: due all’incrocio tra viale Druso e via Roma, due all’inizio di ponte Druso e una all’inizio di viale Venezia.
Per le bici si sta valutando se fare un passaggio condiviso pedoni- bici su Ponte Druso ma per Walcher «viale Druso non è per il passaggio di bici». Il progetto Metrobus verrà terminato entro dicembre 2019 con la realizzazione delle corsie preferenziali nella parte di carreggiata compresa tra via Sorrento e piazza Adriano, ultimo tratto mancante. I lavori in questo tratto inizieranno nella seconda metà del 2019, perché prima — hanno spiegato i tecnici — bisognerà fare degli espropri di alcuni parcheggi privati per poter realizzare il nuovo assetto, che prevede anche una razionalizzazione delle fermate, inclusa l’istituzione di una fermata all’incrocio con via Rovigo.
Il costo dei lavori eseguiti è stato pari a 1,5 milioni di Euro, cofinanziati da Comune di Bolzano e Provincia. C’è chi però critica il fatto che il comune abbia co finanziato i costi. «Solo il 5% delle persone trasportate da SASA viaggia lungo viale Druso - sottolinea in un comunicato il Consigliere comunale del Pd Claudio Della Ratta — Pertanto le corsie Metrobus sono state costruite per dare un beneficio ai pendolari, di conseguenza doveva pagarle per intero la Provincia».
Benefici
«Ora i bus saranno puntuali e i mezzi di soccorso non resteranno imbottigliati nel traffico»