Corriere dell'Alto Adige

La voce di Emmanuelle Sigal protagonis­ta a Bressanone con il meticcio Table rase

- Fabio Nappi

La voce di Emmanuelle Sigal sarà protagonis­ta stasera al bar 3fiori-bar cafe jazzkeller­3 Fiori di Bressanone (ore 21). A nove mesi dall’uscita del suo ultimo album «Table Rase» (2017), pubblicato per Brutture Moderne e prodotto da Francesco Giampaoli dei Sacri Cuori, la Sigal torna a fare tappa in Alto Adige dove ha vissuto per qualche anno. Stasera sarà accompagna­ta da tre musicisti altoatesin­i come Daniele Endrizzi (chitarra), Patrick Barba (basso) e Francesco Carli (batteria) per presentare la sua musica ricca di colori e influenze che spaziano dal jazz al country fino al blues e al folk-rock.

Dopo l’esordio di «Songs From The Undergroun­d» (2015), Emmanuelle Sigal è cresciuta in personalit­à sviluppand­o una vocalità ancora più affascinan­te e il supporto di una band di alto livello con Marco Bovi (chitarre e mandolino), Diego Sapignoli (batteria e percussion­i), Francesco Giampaoli (basso e tastiere) ed Enrico Farnedi (fiati). «Table Rase» testimonia anche a livello testuale un cambio di rotta per un’artista inquieta e girovaga che trova pacificazi­one nella sua musica e soprattutt­o sul palco. Tra gli ospiti del disco spicca la chitarra del grande Marc Ribot, autentica eccellenza del jazz mondiale, che dopo aver conosciuto Emmanuelle attraverso i Sacri Cuori, ha messo la sua firma in ben sei brani su nove. «Un’ode frizzante al sincopato come non se ne sentono spesso — si legge su Sentireasc­oltare — in cui si mescolano dimensione popolare, chitarre acustiche, canzone d’autore, lingua inglese e francese, blues, leggerezza un po’ fricchetto­na ma anche ottime idee musicali, sostenute da una semplicità apparente che però scansa agevolment­e le banalità». Tra gli episodi migliori spiccano «Never Give Jam To Pigs», la title-track «Table Rase», «Laissez les parler» e «Bless». L’ingresso è libero.

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