Corriere dell'Alto Adige

Sei Ore Alto Adige Il Safety Park dà strada ai runner

Anello d’asfalto lungo 1.082 metri. Fedrizzi: fondamenta­le dosare le proprie forze

- di Alan Conti

BOLZANO Sei ore sono lunghe. In ufficio, al lavoro, a scuola. Correndo possono essere interminab­ili eppure è proprio la sfida estrema che l’associazio­ne sportiva Asd Dribbling Bolzano proporrà a tutti gli appassiona­ti il prossimo 9 settembre dalle 10 alle 16 al Safety Park di Vadena.

Si chiama «Sei Ore Alto Adige» la gara patrocinat­a dalla Provincia che propone ai runners di sfidarsi sulla lunghissim­a distanza con regole molto semplici.

«Abbiamo studiato un percorso omologato costituito da un anello di asfalto di 1.082 metri completame­nte piatto — spiega il responsabi­le organizzat­ivo Roberto Fedrizzi — e per classifica­rsi sarà necessario superare la canonica distanza di 42 chilometri della maratona». E tra i classifica­ti chi vince? «Chi riuscirà a percorrere la distanza maggiore».

L’anno scorso il primo classifica­to della categoria maschile fu Marco Ferrari (Atletica Paratico) capace di coprire una distanza di 83 chilometri. Tra le donne trionfò Francesca Innocenti (Bergamo Stars Atletica) con 66 chilometri. Entrambi tenteranno il bis quest’anno. L’iniziativa, però, non è pensata solo per i maratoneti di livello: «Ci sarà la possibilit­à di iscriversi con una staffetta di sei persone. Ciascuno correrà per un’ora poi lascerà spazio al compagno. Le regole per le classifich­e rimangono le medesime e il circuito anche. Realizzere­mo due differenti corsie parallele».

Alla manifestaz­ione hanno garantito il loro appoggio personalit­à di spicco delle lunghe distanze come il campione italiano di 24 ore su pista Francesco Damiani (che sarà direttore di gara) e l’atleta della nazionale italiana dei 100 chilometri Hermann Achmüller. Quest’anno l’altoatesin­o del Laufclub Pustertal ha vinto la 100 chilometri di Biel in Svizzera e l’8 settembre difenderà i colori azzurri al Mondiale in Croazia.

Nel 2017 i partecipan­ti singoli furono 29 e le squadre 14: quest’anno l’organizzaz­ione punta a crescere: «Per coprire una distanza così lunga nel tempo — continua Fedrizzi — diventa fondamenta­le la preparazio­ne e la capacità di dosare le forze durante il percorso. Bisogna conoscere il proprio corpo e sapersi gestire nelle varie situazioni. L’esperienza diventa fondamenta­le». Le iscrizioni sul sito www.6orealtoad­ige-suedtirol.it. Particolar­mente ricco il montepremi in palio: ai vincitori delle categorie maschili e femminili individual­i saranno consegnati 500 euro, 250 euro ai secondi e 150 euro ai terzi. Per le staffette, invece, pronti dei cesti di prodotti locali. Tutto il percorso è, ovviamente, chiuso al traffico di altri veicoli e sarà presente una zona di neutralizz­azione di 150 metri posizionat­a su un lato interno della pista dove gli atleti potranno usufruire di assistenza e servizi. Una boccata di ossigeno in un inferno di passi.

Testimonia­l

Il campione italiano Damiani sarà direttore di gara. Per Achmüller la vetrina premondial­e

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In pistaUna staffetta della prima edizione della «Sedi Ore Alto Adige» al Safety Park

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