«Viadotto come tangenziale? Non cambio idea»
Dopo Genova esclusi ripensamenti. Caramaschi: con i tir in galleria piloni meno sollecitati
BOLZANO Le incertezze sulla concessione e le perplessità sulla sicurezza dei viadotti — inevitabili dopo il disastro di Genova — non cambiano le priorità della giunta comunale. «Attendiamo risposte da Roma sulla concessione di A22 ma il progetto di spostare l’autostrada in galleria è ancora attuale» spiega il primo cittadino Renzo Caramaschi.
Il progetto della giunta comunale si può realizzare solo con i fondi dell’autostrada. Lo spostamento del tracciato in galleria consentirebbe di recuperare l’attuale viadotto che attraversa la città che verrebbe trasformato in una sorta di tangenziale.
Dopo il disastro del ponte Morandi c’è chi si chiede se i pilastri che sorreggono l’autostrada del Brennero siano ancora sicuri e, soprattutto, se lo saranno ancora tra una quindicina di anni. Caramaschi non sembra nutrire dubbi.
«Non sono ingegnere ed è vero che quando è stata costruita l’A22 nessuno pensava che potessero viaggiare mezzi così pesanti. Ma se sposteremo l’autostrada in galleria il traffico diminuirà sicuramente e soprattutto diminuiranno i mezzi pesanti che passeranno nel tunnel e non in mezzo alla città. I problemi ci potrebbero essere se non spostassimo il tracciato visto che i camion diventano sempre più grossi» conclude Caramaschi ricordando che, facendo passare l’A22 sotto il Colle, si potrebber abbattere anche l’inquinamento nella conca bolzanini causato in buona parte dalle emissioni dei mezzi che circolano sull’autostrada del Brennero.
L’A22 in tunnel «Aspettiamo risposte sulla concessione. Bisogna liberare la città dall’inquinamento»