Hockey, Foxes a caccia di certezze
Dolomitencup, oggi la finalina. Confortano le prove dei nuovi Irving e Campbell
I Foxes giocano oggi la finale per il terzo posto della Dolomitencup. C’è attesa per la prestazione dei biancorossi, che nella recente sconfitta contro i più quotati Augsburger Panther, hanno mostrato di essere ancora in fase di rodaggio, alla ricerca di equilibrio tra le linee. Poco male, in realtà, perché questi test servono prima di tutto ai giocatori per «sciogliere» le gambe. Inoltre, tra i singoli, si evidenziano le buone prove di Tim Campbell e Leland Irving.
BOLZANO Nessun allarme. Con meno di due settimane di ghiaccio sulle gambe è quasi impossibile fare bilanci e trarre conclusioni. Si possono però individuare i primi segnali di questo Bolzano versione 2018/19, che sabato sera alla Würtharena di Egna ha fatto il suo esordio in Dolomitencup con una sconfitta per 3 a 0 contro i più quotati Augsburger Panther, compagine di Del. Un torneo amichevole che da 13 anni chiama a raccolta alcune tra le migliori squadre europee e che quest’anno, per la prima volta, vede la partecipazione dei biancorossi. La risposta dei tifosi bolzanini è stata eccezionale e l’impianto della Bassa Atesina ha raggiunto il sold out.
La prestazione della truppa di coach Kai Suikkanen, però, è stata piuttosto opaca, soprattutto rispetto alla prima uscita contro il Vityaz Podolsk. Bisogna premettere che l’Augsburg è una squadra che disputa un campionato di livello superiore e inoltre i tedeschi hanno cambiato pochissime pedine nel corso dell’estate: la discriminante principale, infatti, è stata proprio questa, con gli ospiti messi meglio sul ghiaccio e i Foxes ancora lontani dalla condizione migliore e dall’amalgama di gruppo. Poco male, in realtà, perché questi test servono prima di tutto ai giocatori per «sciogliere» le gambe e poi all’allenatore per trovare il giusto equilibrio tra le linee, nonostante i primi infortuni che hanno già fatto saltare qualche elemento importante: Luca Frigo, che ha riportato la frattura del malleolo del piede destro, ne avrà ancora per 4/6 settimane, Brett Findlay ha un piccolo problema muscolare e dovrebbe recuperare per la Vinschgau Cup della settimana prossima, mentre non è ancora chiara l’entità dell’infortunio di Dan Catenacci, che deve ancora esordire in maglia biancorossa. Tra i singoli, Tim Campbell è uno dei volti nuovi che ha più impressionato i tifosi: il terzino canadese ha tutte le carte in regola per far divertire con delle ottime uscite di zona e un gran tiro dalla distanza, ma attenzione a non esagerare con le scorribande offensive «alla Piché». Il goalie Leland Irving per il momento pare convincere, mentre nel reparto offensivo è già emerso Ivan Deluca: il ragazzo è giovane, ma è ben piazzato e ha ottime mani e ha tutto il tempo per «sgrezzarsi» e crescere molto. Il match di sabato sera ha visto inoltre l’esordio di Andrew Crescenzi, l’ultimo arrivato in casa Foxes: il gigantesco centro canadese è apparso, come è normale che sia, molto lontano dalla migliore condizione e il giudizio è rinviato a settembre. Oggi alle 16 Bernard e compagni affronteranno la finale terzo/quarto posto della Dolomitencup. I Foxes hanno conosciuto il nome del loro avversario nella tarda serata di ieri, al termine della seconda semifinale tra Düsseldorfer EG (Del) ed EV Zug (Nla).