Primi esami per Virtus e San Giorgio
Gara secca contro il Levico. Per il San Giorgio «missione impossibile» al Briamasco
Scatta la coppa Italia per il calcio dilettante in regione. Subito esami probanti in Trentino per la Virtus (gara secca a Levico) e il San Giorgio, atteso al Briamasco dall’ambizioso Trento.
BOLZANO Inizia ufficialmente oggi la stagione per Virtus Bolzano e San Giorgio: le due rappresentanti altoatesine della serie D, saranno impegnate, entrambe in trasferta ed in gara secca, nel primo turno preliminare della Coppa Italia di categoria: i bolzanini di Sebastiani se la vedranno contro il Levico Terme, mentre i pusteresi affronteranno il Trento. Per la Virtus Bolzano quello contro i termali sarà un buon banco di prova in vista della prima giornata di campionato fissata per domenica 2 settembre: dopo la salvezza ottenuta nella scorsa stagione, il Levico ha cambiato diversi elementi, ma la rosa messa insieme quest’estate è di levatura più che discreta. «È il primo impegno importante che ci attende — afferma l’allenatore Alfredo Sebastiani — e non vedevamo l’ora, soprattutto i ragazzi perché è dura per loro allenarsi senza poter poi esprimersi in partite che contano». Le amichevoli finora disputate dai bolzanini, soprattutto le ultime quattro contro compagini di Eccellenza, lo hanno soddisfatto: «Di sicuro siamo stati impegnati poco in fase difensiva — osserva Sebastiani — dato che avevamo di fronte squadre di categoria inferiore, ma ho ricevuto buone risposte: è importante che i ragazzi scendano in campo con le giuste convinzioni». Chi la spunterà tra Levico e Virtus Bolzano affronterà nel turno successivo, domenica prossima, l’Union Feltre. Il tecnico biancorossoverde ha diversi problemi di formazione tutti legati al tesseramento (Menghin, Arnaldo Kaptina, Koni, Al Salih e Antonio Timpone); molti ancora i dubbi di formazione e di modulo, anche se si va verso il 4-3-1-2 con Timpone e Kaptina coppia d’attacco.
Impegno difficilissimo invece quello che attende il San Giorgio che al Briamasco giocherà contro il Trento, una delle favorite per la promozione in serie C. Il San Giorgio ci proverà: «Purtroppo la situazione è questa — afferma il presidente del San Giorgio, Georg Brugger — andremo a Trento comunque con la speranza di giocare una buona gara». In caso di passaggio del turno, i pusteresi affronteranno domenica prossima il Belluno. Si ipotizzava un ritorno sul mercato a causa degli infortuni (soprattutto davanti) ma Brugger chiude la porta: «Ho riflettuto — spiega — se era il caso di prendere un attaccante però poi se pensiamo che Bacher e Piffrader dovrebbero rientrare massimo entro fine settembre avremmo troppi giocatori in quel settore». Tra l’altro poi il figlio di Brugger, Leo, si è scoperto centravanti. «È una situazione dettata dall’emergenza — spiega il presidente — ha fatto qualche gol in spezzoni di partita giocati lì davanti, conosce i movimenti degli attaccanti, ma di certo non è il suo ruolo, che rimane quello di difensore centrale». Pare molto difficile anche l’arrivo di Moerck, centrocampista danese la scorsa stagione alla Virtus Bolzano, e che ha avuto un incontro con Brugger.
Sebastiani «Non vediamo l’ora di scendere in campo, i ragazzi sono molto motivati»