Corriere dell'Alto Adige

I masi dell’Alta Via Meranese

- Silvia Vernaccini

Cresta/Christl (1.029 m), piccola frazione di San Martino in Passiria/St. Martin in Passeier, è una località davvero privilegia­ta per gli amanti dell’escursioni­smo: si trova infatti nel Parco naturale Gruppo di Tessa, il più vasto dei sette parchi provincial­i, che comprende l’intero Gruppo di Tessa, parte delle Alpi dell’Ötztal (ove venne trovata la mummia Ötzi), un piccolo settore delle Alpi dello Stubai (Naturno, Centro visite Gruppo di Tessa: tel. 0473 668201). Inoltre, è interessat­a dall’Alta Via Meranese che si andrà in parte a conoscere con questo percorso: suddivisa nella porzione nord e sud, è un itinerario di lunga percorrenz­a — 120 chilometri in sei tappe — attorno al Gruppo di Tessa.

Si prende dunque la direzione Alta Via Meranese numero 24, un tracciato che alterna la strada asfaltata ai sentieri. A momenti panoramico, in altri immerso nel bosco, questo nostro tratto dell’Alta via Meranese tocca diversi masi: dopo poco meno di un’ora l’albergo Mitterthal­er quindi, senza eccessivi dislivelli, Mataccio/Matatz (1.052 m; 0.30 ore), dominato dalla cima Matatz (2.179 m).

Meraviglio­so si apre il panorama sulle cime Alpetta (2.535 m) e del Pegno (2.538 m), Punta Cervina (2.721 m) e sugli estesi pascoli di Malga Pfan, dove Andreas Hofer, l’eroe dell’insurrezio­ne tirolese, venne tradito e catturato. Si continua sull’Alta Via Meranese fino a superare Weiherhof (ristoro), da dove ci si stacca per scendere a San Martino (595 m; 1.30 ore) sul sentiero numero 7 attraversa­ndo boschi e un tipico canale irriguo wallweg. In paese, nella storica trattoria all’Agnello, Andreas Hofer, nato nella vicina San Leonardo/St. Leonhard in Passeier (17671810; MuseoPassi­ria: tel. 0473 659086), vinse la famosa scommessa che lo portò a essere ricordato come «l’oste barbone».

Per risalire a Christl (raggiungib­ile anche da San Leonardo sui sentieri numero 5B e 4)si prende il sentiero numero 3, che per prati e boschi raggiunge la trattoria Jaufenblic­k (825 m; aperta da marzo a ottobre); una sosta e poi ancora nel bosco superando Maso Abfalter fino al punto di partenza (1.30 ore).

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