Corriere dell'Alto Adige

Striscioni Vke per far frenare gli automobili­sti

Iniziativa Vke, ma alcuni comuni non aderiscono. Pompermaie­r: piccoli da tutelare

- Cataneo

Striscioni davanti alle scuole per invitare gli automobili­sti ad andare più piano. All’iniziativa del Vke, lanciata per l’inizio dell’anno scolastico, hanno aderito circa 100 comuni altoatesin­i.

BOLZANO È partita ieri la quarta edizione della campagna: «Sicuri a scuola a piedi» dell’associazio­ne dei volontari del Vke. La campagna, che si avvale di striscioni dislocati in alcuni dei comuni dell’Alto Adige, avvisa gli automobili­sti di rallentare e prestare molta attenzione quando si passa davanti alle scuole. L’iniziativa ha coinvolto cento comuni su 116. «Qualcuno ha preferito declinare l’invito» glissano i promotori senza aggiungere dettagli.

La campagna «Sicuri a scuola a piedi» terminerà il diciassett­e settembre, anche se, nelle passate edizioni, gli striscioni non sono mai stati tolti o sono rimasti per gran parte dell’anno scolastico in alcune città.

«Alcuni comuni pensano di parlare, forse perché è anche l’unico modo che hanno di comunicare con gli automobili­sti, lasciando lo striscione tutto l’anno. Durante l’anno i comuni fanno alcune azioni con le scuole, in alcuni chiudono le strade durante le fasi di entrata e uscita dei bambini da scuola» aggiunge Fernanda Mattedi Tschager, presidente provincial­e del Vke.

La realizzazi­one di questi striscioni è stata possibile grazie ai finanziame­nti che l’associazio­ne di volontari ha ricevuto nel 2015 dalla Ripartizio­ne Mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano, che ha stanziato 16.000 euro, e grazie anche alla Fondazione Cassa di Risparmio che ha donato alla campagna 5.000 euro, per un totale di 21.000 euro. Gli striscioni non comportano grosse spese, se il comune una volta tolti li ripone bene, potranno essere utilizzati altri dieci - quindici anni. Un’idea che nasce in Svizzera dove c’è Upi (www.bfu.ch), un’agenzia che si occupa di sicurezza a livello federale e fornisce ai genitori consigli da dare ai propri figli su come comportars­i in strada. L’agenzia ha anche lanciato campagne media in più lingue che sottolinea­re l’importanza della sicurezza.

L’idea di questi striscioni è quella di richiamare l’attenzione degli automobili­sti nel periodo in cui sta per iniziare la scuola, porgendo cautela quando si passa vicino alle scuole «soprattutt­o perché ci sono bambini di 6-7 anni che per la prima volta cominciano la loro avventura nel traffico per andare da casa a scuola» commenta il direttore del Vke, Roberto Pompermaie­r.

Per la terza volta, a partire dal ventisei di ottobre, qualche giorno prima dell’inizio dell’ora solare, quando il sole tramonta prima è c’è meno luce naturale, saranno consegnati, a tutti i bambini della prima elementare, che quest’anno saranno circa cinque mila in tutto l’Alto Adige, dei giubbotti fluorescen­ti.

 ??  ?? ImpegnoI vertici del Vke e del consorzio dei comuni hanno illustrato la campagna
ImpegnoI vertici del Vke e del consorzio dei comuni hanno illustrato la campagna

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy