Asgb: «Più valore alle pensioni»
Lettera aperta ai parlamentari. Perso il 10% del potere d’acquisto
BOLZANO Il sindacato autonomo Asgb dà vita a un’iniziativa per cercare di recuperare il potere d’acquisto delle pensioni in Alto Adige. La richiesta al governo, tramite i parlamentari dell’Svp: un tampone subito in legge di bilancio, ma in futuro un’Inps autonoma altoatesina.
Alex Piras, vicesegretario del sindacato, descrive la situazione dei 155mila pensionati provinciali: «Nel periodo che va dal 2010 al 2017 l’inflazione a livello nazionale è cresciuta dell’11%, mentre a Bolzano è avanzata del 15%. Nel contempo la rivalutazione delle pensioni si muove in una forbice fra il 2 e il 4%. Significa che come minimo assistiamo a una perdita del potere d’acquisto del 10%. Non va bene. Per questo abbiamo mandato una lettera aperta ai nostri parlamentari, perché intervengano».
Il primo passo sarebbe la rivalutazione delle pensioni che venga realizzata operando un confronto con l’inflazione locale, non nazionale. A quel punto, successivamente, ogni anno si dovrebbe realizzare una rivalutazione efficace. A breve termine Asgb chiede di inserire l’argomento in legge di stabilità, con uno strumento ad hoc.
A lungo termine invece la richiesta dell’Asgb mira molto più in alto: «Servirebbe un’Inps autonomo — dice Piras — le nostre ricerche dicono che sarebbe possibile realizzarlo». L’efficacia ricadrebbe non solo nel segmento pensioni: «Nel settore privato le mamme sono costrette a licenziarsi entro il primo anno di vita del bimbo, perché non ottengono il part-time, e così accedono a 2 anni di Naspi. Se invece la Provincia incentivasse le aziende a proteggere i posti e l’Inps concedesse contribuzione figurativa, si risparmierebbero 2 anni di Naspi. Un vantaggio legato a un’Inps locale».