Weekend a tutto Transart Si comincia oggi con Impakt A Brunico evento in tre parti
Il centro recupero Mps di Brunico, Piazza delle Erbe e il Museo Civico di Bolzano saranno i luoghi centrali del secondo weekend di «programmazione» di Transart 18.
Si comincia oggi alle 20.30 nel Centro recupero materie prime secondarie di Brunico con Impakt. Tra lastre, pneumatici, materiali riciclati e da riciclare, prenderà il via un evento suddiviso in tre parti. Nella prima, Herman Kolgen presenterà un flusso sonoro e di immagini generate in tempo reale e prese a prestito dal web per spingere a riflettere sull’impatto della violenza nella nostra vita quotidiana. Di seguito, la fotografa pusterese Sissa Micheli ripresenta in veste inedita: Dolomieu, installazione già vista alla Biennale Gheirdeina 2018 dedicata al geologo Déodat Gratet de Dolomieu. Per Transart, Sissi Micheli miscelerà le immagini con la musica di Georg Malferhteiner. A chiudere la serata, Marcos Rondon proporrà una selezione di brani ambient e techno tratti da Voice of Snakes, il suo nuovo album che uscirà a novembre.
Nella giornata di domani, torna, dalle 11 alle 14, la musica elettronica in piazza delle Erbe grazie al collettivo wupwup/ Tanzen ist auch Sport mentre, in serata, tornerà per la quarta volta Inaudito (nella foto), maratona musicale curata da Hannes Kerschbaumer. Dalle 18 alle 23, il Museo Civico di Bolzano si trasformerà in una piattaforma musicale in cui il pubblico potrà decidere quale musica ascoltare nei vari piani dello storico edificio di via Cassa di Risparmio. A interpretare il repertorio selezionato tre diversi musicisti contemporanei: il Mdi Ensemble di Milano che presenterà brani cameristici per piccola formazione e un’installazione sonora del compositore e regista Federico Campana, residente a Bolzano. Il duo Kutin/Kindlinger, invece, eseguirà nel cortile del museo: Decomposition IV, un vetro antiproiettile verrà colpito da diversi proiettili e il suono generato sarà trasformato in maniera minuziosa dalle due compositrici. Infine, il compositore statunitense James Tenney esplorerà i confini della composizione musicale utilizzando sfere di diverse dimensioni nel progetto Critical Band allestito sulle scalinate del Museo.
Lunedì alle 20.30 proiezione al Filmclub di Bolzano di Poesia sin fin di Alejandro Jodorowksy: il fermento della città di Santiago negli anni ‘40 e ‘50 del Novecento.